Correva l'anno 1999, un appena diciottenne attaccante semi sconosciuto del Bari, con i capelli da Backstreet Boys e l'acne sul viso, segna uno dei gol più belli mai realizzati in Italia, un gol che gli dà visibilità e dà inizio ad un carriera entusiasmante e allo stesso tempo folle; quel 18 Gennaio 1999 nasceva il mito Cassano. Una storia la sua che è profondamente legata ai colori nerazzurri. Da piccolo "guaglione" di Bari vecchia cresce con un pallone incollato ai piedi, correndo e calciando quella sfera per le vie strette della sua città imitando i suoi campioni nerazzurri. Quei due colori li aveva nel sangue; prima tifoso poi castigatore implacabile del suo grande amore d'infanzia. All'Inter ha segnato con tutte le maglie, come se dopo quel gol quasi inconsapevole di un ragazzino alle prime esperienze in serie A, fatto ad occhi chiusi come lui stesso ha detto, abbia preso gusto a segnare ai suoi idoli giovanili. Cassano non ha mai dato ascolto a nessuno, non si è mai fermato davanti a niente, non poteva certo fermarlo l'amore infantile per un club ormai diventato avversario. Sono passati 11 anni e la carriera di Fantantonio è andata avanti, nonostante le mille difficoltà derivate da un carattere difficile e goliardico, che spesso non sa riconoscere il momento in cui dire stop per fermarsi prima di superare il limite. Una carriera fatta di continue cadute da cui si è rialzato sempre più forte e sempre più maturo,per poi inciampare ancora e dover di nuovo ricominciare. La Roma, lo scudetto, il Real e la Nazionale, un giocatore che ha avuto tutto ma se l'è visto sfumare tra le dita. Eppure non ha mai smesso di giocare, di rincorrere quel pallone, di far sognare milioni di tifosi. Adesso sembra che la storia d'amore tra Antonio e la Sampdoria sia alle battute finali e una nuova avventura aspetta il fenomeno barese. Chissà, forse è arrivato il momento di chiudere il cerchio, di tornare a quell'Inter che lo ha lanciato nel fantastico mondo del Calcio e che sarebbe pronta per accoglierlo, come una sorta di "figliol prodigo" pronto a tornare ai suoi sogni di infanzia.
parola al tifoso
Cassano – Inter un destino scritto da undici anni
Correva l’anno 1999, un appena diciottenne attaccante semi sconosciuto del Bari, con i capelli da Backstreet Boys e l’acne sul viso, segna uno dei gol più belli mai realizzati in Italia, un gol che gli dà visibilità e dà inizio ad...
Non si sa quale sarà il destino di Antonio Cassano, godiamoci comunque come la storia è iniziata con il link in basso
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