parola al tifoso

Chivu, dalle “testate” ai colpi di testa… vincenti!

Alessandro De Felice

Dalla testata nella prima partita di campionato del 2010 a protagonista del Triplete, dai litigi con Benitez ai gol di testa. Christian Chivu è sicuramente l’uomo che rappresenta il cambiamento dell’Inter in questa parte di stagione,...

Dalla testata nella prima partita di campionato del 2010 a protagonista del Triplete, dai litigi con Benitez ai gol di testa. Christian Chivu è sicuramente l'uomo che rappresenta il cambiamento dell'Inter in questa parte di stagione, ma più in generale sembra essere colui che fa quasi da specchio al tipo di clima che si respira all'interno dell'ambiente nerazzurro. Difensore centrale, ma adattato al ruolo di terzino sinistro dall'anno scorso, in particolare in seguito alla partenza di Maxwell, Christian ha spesso alternato buone prestazioni ad altre meno convincenti, ma è uno dei giocatori più utilizzati dagli ultimi allenatori che si sono susseguiti sulla panchina della Beneamata. Mercoledì è riuscito in un'impresa non proprio da difensore, nè da terzino: quella di segnare un gol decisivo. E' un compito che generalmente spetta a un attaccante, o magari a un centrocampista, ma Christian ha saputo stupirci segnando un gol pesantissimo nell'economia del campionato. Un gol di testa: quella testa che l'ha costretto a stare lontano dai campi per un lungo periodo l'anno scorso. Come si può mai dimenticare, infatti, la paura in seguito a Chievo-Inter della scorsa stagione, quando il numero 26 nerazzurro è stato operato d'urgenza in seguito a uno scontro e gli sono stati ritrovati dei frammenti ossei nel cervello? In seguito a questo incidente, però, Christian è riuscito a ritornare sui campi, giusto in tempo per le partite più importanti. E non dimentichiamo che a Madrid, pochi minuti prima della finale di Champions, è corso a scaldarsi perchè all'ultimo Mourinho ha deciso di utilizzarlo, d è stato l'uomo che è riuscito a contenere Arien Robben, l'uomo più pericoloso del Bayern Monaco.

Chivu sembra davvero essere lo specchio di come vanno le cose nell'ambiente nerazzurro: dopo il Triplete, infatti, un'altro episodio che lo vede protagonista si svolge allo stadio Olimpico di Roma, durante la gara contro la sua ex squadra: Christian, a gioco fermo, corre verso la panchina e urla verso Benitez. Sarà il primo strappo di una frattura che coinvolgerà l'intero spogliatoio.

Adesso, Chivu ci ha regalato tre punti fondamentali. Ma non bisogna fermarsi a questo, si sa. La rimonta è ancora lunga e ogni partita è molto insidiosa, ma perchè dobbiamo rinunciare a coronare un sogno?