parola al tifoso

Ci manca…

Ci manca… Si, ci manca. Quella Supercoppa manca nella nostra bacheca e mancherà ancora per un pezzo, purtroppo. La sconfitta contro l’Atletico è arrivata così, come un fulmine a ciel sereno, come forse pochi interisti immaginavano. Perché,...

Eva A. Provenzano

Ci manca… Si, ci manca. Quella Supercoppa manca nella nostra bacheca e mancherà ancora per un pezzo, purtroppo. La sconfitta contro l’Atletico è arrivata così, come un fulmine a ciel sereno, come forse pochi interisti immaginavano. Perché, abituati bene, benissimo, ieri sera ci siamo persi l’Inter: sono mancate preparazione fisica, concentrazione, motivazioni e grinta. Forse l’idea di aver raggiunto già tanti traguardi c’ha fatto pensare che ne avremmo raggiunto, a prescindere, anche un altro. Eravamo sulla strada verso la sestina, ma siamo inciampati sulla classica buccia di banana. Una sconfitta che rinforza il partito di quelli che “senza Mourinho non siamo nulla” e fanno festeggiare il resto dell’Italia. Finalmente, come ci chiamano loro, ‘gli stranieri’ hanno perso. E adesso che riparte il campionato c’è già chi vuole ‘mangiarci’. Ci credevano imbattibili, ora ci credono ‘schiappe’. Il calcio è così, ti basta un attimo per far sfumare tutto. La squadra che Rafael Benitez ha mandato in campo è sembrata stravolta, strana, imballata. Milito impalpabile, Sneijder non ispirava, Maicon immobile, Zanetti irriconoscibile, Chivu ancora fuori ruolo e Coutinho in panchina. Inevitabile il ko contro un Atletico più fresco e più motivato. E’ una sconfitta pesante, ma non tutti i mali vengono per nuocere. Questa ‘botta’ potrebbe ridimensionarci certo, ma anche darci l’umiltà e la voglia di ripartire (subito) da zero. Senza dimenticare che abbiamo fatto l’impossibile. Ora, ci manca quella Coppa sullo scaffale, ci mancano le gambe e il fiato per stare dietro a gente più veloce. Ci manca il tempo per trovare ‘con calma e aplomb’ l’assetto giusto: il campionato è già arrivato e noi siamo ancora quelli da (ab)battere. Ci mancano gli acquisti azzeccati e i rinforzi che servono (un benedetto terzino sinistro, un buon centrocampista e un ottimo attaccante), ma manca ancora qualche giorno alla fine del calcio mercato. Non siamo spaventati dalle sconfitte perché abbiamo imparato a perdere in momenti peggiori, ma ci manca già quella sensazione di forza incontrastabile che girava nell'aria quando si parlava di noi e quella voglia di vincere che ci ha resi primi e unici. Ci manca l’Inter: ridatecela!