Ci sono fuorigioco e “fuorigioco”

Partiamo da un presupposto: Inzaghi per gli amanti del calcio è un campione, un rapace dell'area di rigore, una punta che vive per il gol, che vive costantemente sulla linea del fuorigioco e che alla tenera età di 38 anni non ne vuole sapere di smettere di fare il suo mestiere, gol.Premessa dovuta, perchè poi non ci vengano a dire che non siamo sportivi, che non siamo obiettivi e tutti bla bla bla del caso.La scorsa stagione la stampa italiana, la federazione, le testate giornalistiche, hanno gridato allo scandalo dopo che il gol di Olic, in fuorigioco di 3 metri, spediva fuori dall'Europa che conta la Fiorentina. Scandalo e dito puntato contro Ovrebo. Richiesta di ripetere la gara ecc...Nella gara di Champions disputata ieri Filippo Inzaghi, ricordiamolo sempre, 38 anni e tanta voglia di segnare, entra a gara in corso e ribalta il risultato. Primo gol in perfetto stile Inzaghi, lesto a fiondarsi sul pallone sciaguratamente respinto da Casillas, il raddoppio ancora una volta in perfetto stile Inzaghi, 3 metri in fuorigioco, tiro, gol.Le prime pagine dei giornali odierni naturalmente esaltano il vanto nazionale mettendo in secondo piano le modalità in cui è stata realizzata la rete. Non per essere pignoli, ma ogni tanto si potrebbe anche pretendere un pizzico di obiettività da parte degli addetti ai lavori o no? Oppure facciamo passare sotto banco la questione perchè si tratta di un calciatore che italiano che si accomoda sul tetto dei bomber europei? Se fosse così, basta dirlo, ce ne faremo una ragione, ma almeno alla prossima svista ai danni del club rossonero gradiremmo non leggere il giorno dopo insolenti note che rimandano all'applicazione della regola del fuorigioco, grazie.