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parola al tifoso
PAROLO AL TIFOSO DANILO ANTONIO FERRARI
In questi ultimi anni, pur vincendo tutto ciò che ha vinto, l’Inter ha commesso comunque il grosso errore, secondo me, di far felici anche se per poche ore o pochi giorni i tifosi della Juventus, squadra che, non potendo ambire a certi traguardi, ha giocato i derby d’Italia post Calciopoli, come fossero sempre una finale di Champions League. E aihmè, bontà loro, sti bianconeri ce l’hanno perfino fatta a farci qualche scherzetto.Ci sono riusciti lo scorso anno portandoci via 4 punti su 6. Nell’anno del “Triplete” ce le hanno suonate a Torino. La sera di sabato 22 Marzo 2008 vennero a Milano a toglierci tre punti pesantissimi nella sfida scudetto contro la Roma, scudetto fortunatamente vinto lo stesso a Parma l’ultima partita.Insomma, morti o quasi, le loro soddisfazioni conto di noi, i bianconeri se le sono tolte, mostrando se non altro un apprezzabile (anche dai non juventini) grande orgoglio.Ora la situazione si è capovolta: loro sono la lepre in fuga e l’Inter pare ormai un Titanic che inaffondabile come era non riesce più ora a risollevarsi definitivamente dopo aver urtato un po’ troppi iceberg in questo inizio di stagione.Ma se c’è riuscita la Juventus a mostrare tanto orgoglio in questi anni di manifesta inferiorità nei confronti dell’Inter, perché non dovrebbe riuscire l’Inter ora in apparente inferiorità nei confronti della Juventus a mostrare qualcosa di più di un semplice orgoglio avendo anche l’occasione di riaprire una volta per tutte un campionato per l’Inter mai stato aperto???Ranieri continua a parlare di scudetto ma non capisco se sia seriamente convinto della cosa o se lo dica solo per infondere coraggio alla truppa. Ma ecco che la scintilla sabato sera può finalmente dare fuoco ai più pirotecnici fuochi d’artificio mai visti prima. In una sola gara, possiamo riaprire il campionato intero e dare un senso al nostro perché ora come ora, soprattutto se non si battesse la Juventus sabato, mi chiedo quali obiettivi siano realmente alla portata della Beneamata.In 90 minuti l’Inter può zittire i propri detrattori, può chiudere la bocca a chi continua ad alimentare Calciopoli (contro l’Inter), ma soprattutto in 90 minuti l’Inter deve tornare a fare “l’Inter” e rimandare la Juve a fare “la Juve”. E se poi la corsa scudetto si riapre anche per noi tanto meglio.Ma paradossalmente la partita di sabato vale più di uno scudetto e vada come vada a fine anno, la Juventus a Milano deve lasciarci la pelle a tutti i costi, così come ce la lasciava sempre l’Inter a Torino nei tanti anni in cui “non si vinceva mai”. E la Juve contro di noi non ha mai avuto pietà, vincendo e lottando alla morte anche partite non fondamentali per la classifica. Noi in questi ultimi anni quando siamo stati nettamente i più forti, abbiamo avuto troppa pietà con la Juventus, lasciandole qualche soddisfazione di troppo negli scontri diretti. Ora basta!!!!Si gioca a Milano ed i Campioni del Mondo in carica siamo noi. Punto e a capo.Il grandissimo Beppe Bergomi ha ricordato qualche giorno fa una delle sue più belle partite in carriera: un Inter-Juventus giocata l’11 Novembre 1984. Ferri, Collovati e due volte Rummenigge fissarono il risultato sul 4-0. Una grandissima giornata in una stagione conclusasi con lo storico scudetto del Verona di Bagnoli. Il giorno dopo la “Gazzetta dello Sport” uscì con un titolone “Rummenigge travolge la Juve!”. Domenica prossima auspichiamoci che la “Rosea” esca con un titolo analogo, ma Rummenigge non c’è più, come non ci sono più Ronaldo, Ibrahimovic, Eto’o, ex nerazzurri che da soli potevano affondare la Juventus.Ora questa Juve chi la affonda??? Tanto, tanto, tanto orgoglio. E soprattutto nessuna pietà, per chi questa parola non la conosce da sempre.Forza Inter!!!
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