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parola al tifoso
di GIUSEPPE
Che sta succedendo? Di chi è la colpa? Ma soprattutto: cosa fare ora?
Alla prima domanda rispondo con i freddi dati: 3 partite ufficiali e 3 sconfitte, 4 gol fatti e 7 gol subiti. E, aggiungo, una gran confusione in campo.
Di chi è la colpa? Di tutti, a vario titolo.Per me, come calciatore praticante, la colpa (ed il merito, quando c'è) è prima di tutto dei giocatori perchè sono i giocatori a scendere in campo. Certo, chi li manda in campo è l'allenatore (e se li fa giocare fuori ruolo non rendono); può sbracciarsi, agitarsi, urlare, incavolarsi ma lui è in panchina e può fare poco. E' il portiere che sbaglia, è il difensore che perde l'uomo, è il centrocampista che sbaglia la giocata, è l'attaccante che sbaglia il gol. E poi, magari, si perdono le partite.
Gasperini. Premesso che non l'avrei preso, ho pensato che in questi due mesi e spiccioli ci abbia capito decisamente poco dell'Inter (squadra e società), del perchè ha un anno di contratto, del perchè è stato scelto e soprattutto da chi (e quest'ultimo dettaglio non è di poco conto). Si è incaponito sulle sue (discutibili) scelte ed idee; è giusto provare e sperimentare, per carità, ma ad un certo momento devi trarre delle conclusioni perchè quando la stagione inizia gli esperimenti devono essere un ricordo. E se non lo capisce lui qualcuno glielo deve far capire prima che le partite valgano punti e trofei.
La società e Moratti. La cosa che rimprovero alla società è l'aver mandato via Oriali e la mancanza di un organigramma degno di questo nome; chiacchiere in libertà da parte di tutti (dal Presidente ai giocatori) e troppi spifferi che puntualmente escono sui giornali ed una navigazione a vista sul piano della strategia, giusto per fare tre esempi.Moratti lo conosciamo; quando un allenatore non gli piace prima o poi sbotta. E con Gasperini lo ha fatto prima che iniziasse il campionato, sbagliando.
Quanto a mercato, bilancio e dintorni la mia posizione è la stessa da tempo; molti tifosi sono rimasti al Moratti "spendi & spandi" ma la realtà è che l'Inter è una società come le altre che deve sottostare allo stato patrimoniale ed al conto economico.Troppo facile dire "la società deve fare chiarezza"; ma secondo voi Moratti (o qualunque presidente di un grande club) può dire in mondovisione "ho vinto per 5 anni, ora ho deciso di mettere a posto il bilancio, quindi non vi aspettate nulla e può darsi che non si vinca nulla".Semmai ci fosse un pazzo che dicesse una cosa del genere, altro che la sola cessione di Eto'o!!Troppo facile dire "Moratti vendi" o "Moratti vattene"; faccio sommessamente notare che all'orizzonte non si intravede un chissachì, Italiano o un fantomatico sceicco, che abbia la minima intenzione di investire un centesimo nel calcio in Italia.
Ed infine: cosa fare ora?Bella domanda. Qualsiasi cosa si pensi di fare ora può essere giusta o sbagliata.Cambiare allenatore. Chi viene? Chi accetta un contratto fino a giugno? E se la situazione non migliora (o peggio)?Resistere sperando nella scossa. Con un allenatore delegittimato (a partire dal Presidente)? Con un ambiente già in subbuglio? La squadra segue o no l'attuale allenatore?
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