parola al tifoso

Della Valle, perché al tavolo non ti siedi tu e ci spieghi?

Alessandro De Felice

di GABRIELE DESTEFANIS La Fiorentina fallì nel 2002, un anno dopo la conquista della sua sesta Coppa Italia, dopo un disastroso campionato di Serie A. La nuova società beneficiò sin da subito di un “regalo” da parte della...

di GABRIELE DESTEFANIS

La Fiorentina fallì nel 2002, un anno dopo la conquista della sua sesta Coppa Italia, dopo un disastroso campionato di Serie A. La nuova società beneficiò sin da subito di un "regalo" da parte della Federcalcio, che invece di iscrivere la squadra in Serie D, consentì ai viola l'iscrizione in Serie C2 per "meriti sportivi", di fatto un immediato ripescaggio tra i professionisti, un caso quasi unico nella storia del calcio italiano. A farne le spese fu la Cavese, che liberò un posto in C2, dopo la sua ingiusta retrocessione per illecito sportivo, dal quale fu assolta nel 2008. Un regalo dunque, compiuto alle spalle della Cavese, innocente vittima. La squadra guidata dal capitano Di Livio e dal bomber Riganò conquistò la promozione in Serie C1 al primo colpo. L'estate del 2003 è ricordata come l'estate più torbida dal punto di vista calcistico-giudiziario degli ultimi 20 anni, a parte Calciopoli. Il Caso Catania decretò l'allargamento a 24 squadre della Serie B, con le quattro squadre retrocesse dai cadetti (a parte il Cosenza, fallito) graziate al termine delle vicissitudini giudiziarie del Catania. Due squadre dunque, dopo il fallimento del Cosenza, speravano nel ripescaggio, il Pisa e il Martina, appena sconfitti nelle finali Playoff di Serie C1. Un ripescaggio che sarebbe stato meritato per entrambe le compagini. Invece è arrivato l'ulteriore colpo a sorpresa. La Fiorentina viene nuovamente ripescata per "meriti sportivi" da vincitrice del campionato di Serie C2 direttamente in Serie B. Una circostanza incredibile. Un regalo compiuto anche stavolta ai danni di due squadre, meritevoli più della compagine viola. Ma a nulla valsero le proteste del Pisa e del Martina. Inoltre il campionato di Serie B allargato a 24 squadre diede il via alla riforma dei campionati, con la Serie A raggiungibile attraverso 6 promozioni dalla Serie B e 4 retrocessioni dalla Serie A, in modo tale da formare una A a 20 squadre e una B a 22 squadre. Proprio la Fiorentina, in flessione di risultati fino a Dicembre 2003, fece una incredibile rimonta fino al sesto posto, promuovendo in soli 2 anni dalla C2 alla Serie A.

Perchè al tavolo non ti siedi tu ora e ci spieghi?

Fonte: pisanellastoria.it