PAROLA AL TIFOSO CARMELO SIRAGUSANO
parola al tifoso
Dopo l’Udinese tutti contro di noi. E ora…
PAROLA AL TIFOSO CARMELO SIRAGUSANO Com’è strana la vita (e com’è corta la classifica). In soli 4 giorni ci ritroviamo dalle zone basse della classifica, e della tanto “temuta” colonna di destra, al 6° posto. Torniamo a respirare....
Com’è strana la vita (e com’è corta la classifica). In soli 4 giorni ci ritroviamo dalle zone basse della classifica, e della tanto “temuta” colonna di destra, al 6° posto. Torniamo a respirare. Vediamo più da vicino quella zona della classifica che ci compete, dalla quale siamo stati troppo lontani, sin dall’inizio. Dopo Inter-Udinese tutti a scagliarsi contro di noi, tutti a dire che non siamo neanche da Europa League, tutti pronti ed ansiosi di un nostro ulteriore passo falso. Tutti a pronunciare addirittura la parola “Serie B”, parola che almeno noi (unici in Italia) sconosciamo. Eppure molti, anzi moltissimi dimenticano la classifica dello scorso anno, sempre alla 15.ma giornata di campionato. Quella classifica vedeva al comando il Milan con 3 punti in più dell’attuale duetto al comando. Noi in quella classifica eravamo al 5° posto, con ben 10 punti di distacco. Proprio come adesso! Però non ricordo tutto questo accanimento nei nostri confronti. Sarà perché, pochi giorni dopo, saremmo dovuti andare a giocarci quello stemma che ancora oggi (e purtroppo per l’ultima volta) portiamo sul petto. Sarà perché Benitez sedeva ancora sulla nostra panchina (senza nessun cambio d’allenatore, come successo in questa stagione). Sarà perché la Juve di allora non era quella di oggi, con tutti i media pronti ad osannarla in ogni occasione. E se andiamo un po’ più avanti, alla 30.ma (la giornata che precedeva il derby), notiamo che il Milan, sempre in testa, comanda con 62 punti. Noi, appena dietro di 2 punti. Com’è finita la stagione lo sappiamo tutti, ma trarre conclusioni affrettate (come è stato fatto da tutti ultimamente) dopo neanche 15 giornate, mi sembra un po’ assurdo. In ogni caso rimaniamo coi piedi per terra, facendo un passo alla volta. Come dice il mister, dobbiamo guardare la classifica dopo il derby, e lì potremo constatare quali sono i nostri reali obiettivi.
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