DI DONATELLO CITO
parola al tifoso
DOPO LA MANO DE DIOS…I POLMONI DI JAVIER
DI DONATELLO CITO Mi piacerebbe in quest’articolo dar lustro alla nostra bandiera. Un nome Javier un cognome Zanetti che messi insieme danno luce ad una delle ultime bandiere del calcio internazionale contemporaneo. La storia di Javier parte da...
Mi piacerebbe in quest’articolo dar lustro alla nostra bandiera. Un nome Javier un cognome Zanetti che messi insieme danno luce ad una delle ultime bandiere del calcio internazionale contemporaneo.La storia di Javier parte da lontano, dal sudamerica, dall’argentina precisamente, suo paese d’origine.Tra i primi acquisti del Presidente Moratti arriva nelle fila nerazzure dimostrando di essere un acquisto azzeccatissimo.Rappresenta un jolly indispesabile nello scacchiere mouriniense. Terzino sinistro, terzino destro, centrocampista centrale, esterno di centrocampo sono ruoli in cui si esprime con estrema disinvoltura come se ogni ruolo fosse il suo. Sarei curioso nel tridente nerazzurro, a mio parere se la caverebbe anche in attacco.Ha uno stile ed una capacità di palleggio tipica dei sudamericani, ha forza fisica ed atletica tenacia e spirito di sacrificio che sono merce ormai rara nel nostro calcio ormai insensibile e legato come mai al denaro.È in Italia ormai da quindici anni ed è di certo milanese al cento pe cento come direbbe Diego Abatantuono in un suo famosissimo film.Magari non passerà alla storia per aver segnato migliaia di goal o per aver vinto coppe del mondo con la propria nazionale però di certo rimarra un esempio per tutti i giovani che sono alle prime armi nel mondo del calcio.Da bimbo credevo che Zanetti avesse legato al piede un elastico che gli permettesse di non perdere mai il pallone a favore di un avversario. Crescendo ho scoperto che anche gli elastici posso spezzarsi e quindi ho rifiutato questa tesi arrivando alla conclusione che Javier avesse un qualche tipo di sostanza più forte di una colla ultra cementificante. Altro mio grandissimo dilemma è riguardante il materiale di cui sono costituiti i suoi polmoni. Si fa fatica a seguirlo con lo sguardo durante le partite e non oso immaginare cosa possa passare nella mente degli avversari quando lo vedono partire palla al piede.Così l’argentina dopo il caso del pibe de oro con la mano de dios è di fronte ad altro caso..i Polmoni di Javier!
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