parola al tifoso

E dopo un 2010 nerazzurro, buon 2011 a tutti i cuori interisti!

Il 5 maggio era solo un brutto sogno. Le rimonte, come le remuntade, non bastano se il destino ha già deciso che quello sarà l’anno perfetto. Gli alieni si possono fermare. L’inatteso, aspettato per 45 anni, si può materializzare in una...

Eva A. Provenzano

Il 5 maggio era solo un brutto sogno. Le rimonte, come le remuntade, non bastano se il destino ha già deciso che quello sarà l’anno perfetto. Gli alieni si possono fermare. L’inatteso, aspettato per 45 anni, si può materializzare in una serata speciale di primavera. Le cose, le persone cambiano e passano in fretta, ma quello che conta è che lo sfondo resta sempre uguale. E con quello sfondo a fianco e dietro alle spalle, dipinto di nerazzurro, in un giorno qualunque di inverno, riesci a toccare la cima dell’universo.

Il 2010 è un racconto spettacolare, fatto di emozioni indimenticabili, pieno di giornate da raccontare a figli e nipotini che verranno per insegnare loro cos’è l’Inter.

Gli diremo che non c’è nulla di impossibile, che si può passare tutta la vita in mezzo al mare in tempesta, ma un giorno, come mai potevamo immaginare neanche nei nostri sogni più belli, siamo riusciti a riprenderci tutto, persino la luna. Primi, unici e irraggiungibili. Conquistatori di una favola reale che nessuno potrà toglierci mai.

Grazie Inter e auguri a te e ai tuoi tifosi sparsi (e che unisci) in tutto il mondo: buon 2011 nerazzurro!