parola al tifoso

E’ IL MOMENTO DI SPICCARE IL VOLO

di GIUSEPPE CATALDI – Sono passati ormai diversi anni da quando la nostra amata Inter ha distrutto a colpi di vittorie quella cortina ormai quasi ventennale che la separava dai successi in campo nazionale. Quest’anno, lo voglio dire solo...

Alessandro De Felice

di GIUSEPPE CATALDI - Sono passati ormai diversi anni da quando la nostra amata Inter ha distrutto a colpi di vittorie quella cortina ormai quasi ventennale che la separava dai successi in campo nazionale. Quest’anno, lo voglio dire solo sottovoce, sarebbe il quinto scudetto di fila, lo scudetto del benedetto sorpasso ai cugini (per ora in Italia), un grande traguardo da tagliare ma dopo cui non dovremo fermarci. D’altronde, sono altrettanti gli anni da quando questa squadra viene dai più definita come l’eterna incompiuta in campo internazionale. Siamo onesti, tale affermazione non è lontana dalla realtà. Una realtà però che quest’anno sta assumendo dei contorni sempre meno amari e sempre più speranzosi. Possiamo in effetti affermare che dopo la sosta natalizia la nostra squadra ha raggiunto diversi traguardi, che a breve potrebbero rivelarsi scalini di una rampa che finalmente potrebbe portare alla vittoria europea tanto agognata! Cosa manca all’Inter per crescere ulteriormente e provare ad affermarsi in campo europeo? Sulla carta davvero poco, se pensiamo che in linea strettamente teorica solo l’undici titolare blaugrana può ritenersi maggiormente accessoriato dei nerazzurri a livello europeo. Il problema è più mentale, in quanto squadre come Chelsea (una a caso!), Manchester, Milan (si, anche loro) sono abituate da anni a giocare col fuoco negli occhi e la mente fredda nelle gare europee per giocarsi semifinali e finali europee.

Quest’anno però, lo stanno notando anche i mass media, nell’Inter è cambiato qualcosa. Quest’anno Josè ha una squadra che gli somiglia più dello scorso sotto diversi aspetti: carattere, forza mentale, spirito di gruppo, spirito di sacrificio, acume tecnico e tattico. Queste qualità dovranno essere messe in campo contro il Chelsea e (speriamo) contro le altre squadre che si opporranno ai nerazzurri in Europa. Quest’anno con gente come Milito, Sneider, Motta, Lucio, Samuel è l’anno giusto per gettare il cuore oltre l’ostacolo e… spiccare finalmente il volo! Un volo internazionale (ci chiameremo così mica per niente?!) che se dovesse avere inizio penso non si esaurirà solo alla Champions 2010. Quando questa squadra si sarà sbloccata non potrà far altro che ripetere in campo internazionale ciò che ha fatto a livello nazionale: vincere, vincere e rivincere finché la società continuerà ad azzeccare le maggiori scelte di mercato e gli investimenti a medio-lungo termine. Quindi, non posso che concludere ringraziando il nostro mister del suo impegno e del suo attaccamento ai colori, inutile dire cosa hanno provato tutti i tifosi nerazzurri nel vederlo incitare San Siro durante l’ultimo derby: un grande, semplicemente uno di noi! Forza Josè, forza ragazzi, forza Presidente! Insieme per l’Inter!