parola al tifoso

E ora fuori gli attributi !

Alessandro De Felice

Domenico DÂ’Addio e Federico Caracè sono due tifosi nerazzurri che vivono negli Stati Uniti. Vi racconteremo le peripezie che i nostri tifosi dall'altro capo del mondo compiono per seguire la Beneamata

di Domenico D'Addio e Federico Carace'

Eravamo affamati di Champions, di quella competizione che ci ha visto trionfare pochi mesi fa (non sono passati10 anni!), di quelle emozioni che ci hanno fatto urlare e piangere di gioia a Madrid: venerdi’ era stata una sofferenza e ci sentivamo di vivere un martedi’ da leoni, eventualmente portando a casa la qualificazione, cosi’ da concentrarci solo sul campionato per qualche mese.Come al solito “partono” due ore di permesso nel pieno di un normale pomeriggio di lavoro americano; non ci interessa se i colleghi e i capi ci danno dei pazzi, c’e’ l’Inter da seguire.Siamo sinceri, non ci aspettavamo un disastro del genere: ci troviamo nella situazione di dover dire quello che davvero pensiamo senza peli sulla lingua.Punto primo gli infortuni: qualcosa nella preparazione e’ stata sbagliata. Tutti questi infortuni non si possono giustificare con “la sfortuna” o con un “carico eccessivo sulle gambe”: siamo a Novembre e sono ormai 4 mesi che il gruppo si sta allenando, quindi qualcosa non ha funzionato, e’ un dato di fatto!C’e’ la necessita’ che Benitez e il suo staff cambino metodi di lavoro prima che sia troppo tardi!Questa situazione, quantomeno preoccupante, si somma ad una panchina non consona ad una squadra Campione di Tutto; e’ giustissimo puntare sui giovani, Barcellona docet, ma per favore apriamo gli occhi, non abbiamo “in casa” ne’ il nuovo Iniesta, ne’ il nuovo Pedro ne’ tanto meno il nuovo Messi!!!I giovani devono essere inseriti con calma e nel momento giusto: non si puo’ lanciare nella mischia un ragazzino della primavera in una partita di Champions, che stai perdendo soprattutto sul piano fisico!Punto secondo, i giocatori demotivati o mentalmente altrove: bisogna che l’allenatore prenda una posizione forte e si faccia sentire nello spogliatoio.Un esempio lampante e’ Maicon: abbiamo assistito alla sua peggiore prestazione da quanto indossa la NOSTRA maglia, puntualmente saltato da Bale (ha i numeri ma non esageriamo nell’esaltarlo, perche’ quando giochi contro “nessuno” tutto viene piu’ facile!) e del tutto inutile in fase offensiva.Non puo’ essere diventato scarso da un giorno all’altro quindi e’ tutto un fatto mentale: che cominci ad assaporare panchina e tribuna.Che dire invece dello stato di forma di Wesley, completamente “trasformato” da quando ha firmato un nuovo contratto milionario e lontano anni luce da uno stato di forma mentale e fisico accettabile; che la smetta di “aggiornare il suo stato” nei social network e che ricominci a giocare ai livelli che l’hanno portato ad essere il candidato principale al Pallone d’Oro (non vediamo l’ora che anche questa storia del Pallone d’Oro finisca, cosi’ magari ci sara’ un elemento di disturbo in meno).Adesso spetta a Benitez (ora e’ lui il nostro allenatore, non quello a cui pare sia stato dedicato un carosello a Milano) capire che chi non e' in forma o non e’ motivato deve essere messo da parte; sappiamo che non sara’ facile, visto che l’unico posto da cui potra’ attingere eventuali sostituti e’ la primavera!Per ora piena fiducia a tutti, perche’ l’anno e’ ancora lungo e gli impegni sono tanti, ma per il bene di tutti...TIRATE FUORI GLI ATTRIBUTI !!!