di SALVATORE FECCHIO
parola al tifoso
Esposto presentato contro la Juve
di SALVATORE FECCHIO Salve Direttore, Il giorno 11/09 ho inviato questo esposto via fax: Spett.le FIGC FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO...
Salve Direttore,
Il giorno 11/09 ho inviato questo esposto via fax:
Spett.le FIGC FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Via Gregorio Allegri n. 14 00198 Roma
- PRESIDENZA- DIREZIONE GENERALE- SEGRETERIA FEDERALE- PROCURA FEDERALE- UFFICIO LEGALE
Spett.le CONICOMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANOLargo Lauro de Bosis n. 15 00135 Roma
- PRESIDENZA- SEGRETARIO GENERALE- GARANTE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO- ALTA CORTE DI GIUSTIZIA SPORTIVA- TRIBUNALE NAZIONALE DI ARBITRATO PER LO SPORT
Oggetto: ESPOSTO contro - JUVENTUS Football Club S.p.A. Corso Galileo Ferraris, 32 10128 Torino
- Andrea Agnelli – Presidente FC JUVENTUS
- Antonio Conte – Allenatore FC JUVENTUS
Con la presente per portarVi a conoscenza dei comportamenti tenuti dai soggetti elencati in oggetto nella recente serata di inaugurazione (08/09/2011) dello stadio di proprietà della JUVENTUS Football Club S.p.A e nella giornata odierna (09/09/2011):
La JUVENTUS Football Club S.p.A. Corso Galileo Ferraris, 32 10128 Torino durante la serata si attribuisce due titoli sportivi (per la precisione gli Scudetti del 2004/2005 e 2005/2006) NON assegnati ad essa dalla FIGC.
Questo è accaduto: attraverso esplicite immagini proiettate; attraverso le dichiarazioni del suo Presidente sig. Andrea Agnelli (più volte confermate); attraverso le parole del suo allenatore Antonio Conte (tesserato FIGC); attraverso degli stemmi raffiguranti gli Scudetti 20004/5 e 2005/6 affissi all’interno dello stadio stesso di fronte agli spogliatoi della squadra ospite.
Tale comportamento si perpetua all’interno del Sito Ufficiale della JUVENTUS Football Club S.p.A. (www.juventus.com) dove vengono esplicitamente riportati nell’elenco degli scudetti vinti il numero 29 (includendo i due indebitamente auto-assegnatasi).
- Tale comportamento si ritiene ledere le NORME DI COMPORTAMENTO della FIGC e precisamente degli articoli:
Art.1 – Doveri e obblighi generali - Le società, i dirigenti, i tecnici e… sono tenuti all’osservanza delle norme e degli atti federali (non osservato, per la precisione, l’atto federale con il quale si è proceduto, con forme diverse, alla NON ASSEGNAZIONE degli scudetti 2004/5 2005/6 della FIGC alla JUVENTUS Football Club S.p.A.) e devono comportarsi secondo i principi di lealtà e correttezza (AUTOASSEGNARSI dei titoli sportivi NON E’ LEALE NE’ CORRETTO!!!).Art. 5 – Dichiarazioni lesive - Dichiarando, a più riprese, di essere il titolare degli scudetti 2004/5 e 2005/6 lede gravemente il prestigio della FIGC, che in realtà tale titoli non gli ha assegnato, e lede i diritti degli altri club iscritti ai campionati 2004/5 2005/6.Art. 12 - Prevenzione di fatti violenti - 5) Le società sono responsabili delle dichiarazioni e dei comportamenti dei propri dirigenti, tesserati, soci e.. che in qualunque modo possano contribuire a determinare fatti di violenza o ne costituiscano apologia. I comportamenti prima descritti non creano un clima di tranquillità e fratellanza fra le differenti tifoserie.
- Tale comportamento si ritiene ledere il CODICE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO del CONI negli articoli:
Art. 1 - Osservanza della disciplina sportiva – I tesserati, … sono tenuti all’osservanza delle misure e delle decisioni adottate dal Coni e dall’Ente di appartenenza. AUTOASSEGNARSI dei titoli sportivi non attendendo le decisione dell’ente di appartenenza lede questa norma.Art. 2 – Principio di lealtà - AUTOASSEGNARSI dei titoli sportivi NON E’ LEALE.Art. 5 – Principio di non violenza - I comportamenti prima descritti non creano un clima di tranquillità e fratellanza fra le differenti tifoserie.Art. 7 – Divieto di dichiarazioni lesive della reputazione - Dichiarando, a più riprese, di essere il titolare degli scudetti 2004/5 e 2005/6 lede gravemente il prestigio della FIGC, che in realtà tale titoli non gli ha assegnato, e lede i diritti degli altri club iscritti ai campionati 2004/5 2005/6.
Sono sicuro che tutti i vostri organi predisposti si attiveranno per verificare quanto sopra e daranno il via a tutte le iniziative del caso previste dai propri ordinativi.A fronte di una eventuale vostra omissione di intervento sarà mia cura rivolgermi presso tutte le sedi legali che verranno reputate competenti e ciò a nome di tutti coloro che saranno interessati all’azione e ne decideranno di partecipare (che vi assicuro saranno in molti).
Chiudo citando le parole di Michele Serra sulla Repubblica: “Nel suo nuovo, bellissimo stadio torinese, la Juventus espone con legittimo orgoglio i titoli conquistati. Tra questi anche i due scudetti revocati dalla giustizia sportiva, incastonati nelle nuove mura con identica dignità degli altri ventisette. Il significato del gesto è di lampante chiarezza: quanto ha deciso la giustizia sportiva è ininfluente. Per la Juventus quei due scudetti sono vinti, punto e basta. Non so fino a che punto i giovani eredi Agnelli siano coscienti della devastante forza simbolica di questa ostensione, che ribadisce nel più autorevole e insieme popolare dei modi quanto, del resto, ci è già noto da tempo: niente, in questo paese, è uguale per tutti, tanto meno quanto discende da un’autorità pubblica, da una legge, da una regola (teoricamente) riconosciuta. Sono le passioni private, tanto più se sostenute dal potere maieutico del denaro, a prevalere sempre e comunque: e se gli Agnelli hanno deciso che quei due scudetti sono della Juve, quei due scudetti sono della Juve. Siamo, in questo senso, un paese feudale, e se il nuovo stadio bianconero ha splendida modernità di forme, quei due trofei rapiti alle pubbliche galere ed esposti all’adorazione del popolo ne rivelano il cuore da antico maniero. Il Signore detta le mosse del torneo, la folla plaude. La legge? Si fotta”.
E voi cosa ne pensate?? Viviamo ancora nel medioevo??
Come può immaginare nessuno ha risposto. Ma non mi perdo d'animo perchè stò già prevedento ad altre azioni da intraprendere.
Saluti. Salvatore Fecchio
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