- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
parola al tifoso
di ANDREA RUBIOLO
Carissima redazione,
siamo arrivati alla fine della telenovela: Samuel Eto'o ha deciso di andarsene e di mettere nero su bianco il suo addio al calcio. Guardo con un sorriso le ultime immagini del Re Leone con la maglia dell'Inter e penso a quanto sia grande il campione e piccolo l'uomo dentro quella maglia.Poco più di un mese fa, dopo una richiesta di Roberto Scarpini, Eto'o rispose con una frase sibillina: "Quando parla Moratti posso solo dire di si". Oggi, quello stesso giocatore, sta per dire Si ad una squadra russa semi-sconosciuta della zona Cecena. Mi chiedo quale siano i pensieri che annebbiano la mente del nostro ormai ex fuoriclasse e mi vengono in mente poche soluzioni:
1) Eto'o è un mercenario e va in Russia solo per i soldi;2) Eto'o ha litigato fortemente con Gasperini ed ha deciso di andarsene;3) La società l'ha messo sul mercato.
Considerando quest'ultima azione decisamente remota occorre focalizzarsi sulle prime due.Ovviamente 20,5 milioni di euro all'anno sono una pura follia e non sarebbe semplice per nessuno rifiutarli ma bisogna ricordare che il Sig. Eto'o all'Inter non giocava sicuramente gratis. Veramente 30 milioni di euro per Samuel Eto'o possono giustificare una figura di "Emmenthal" davanti a tutti i tifosi interisti e la fine anticipata della carriera "seria"?
Mi sarei aspettato un comportamento migliore da parte di Samuel... Era diventato un simbolo e ci toccherà salutarlo in una calda estate italiana...
Aspetto con ansia il prossimo promettente giovane africano che, alla conferenza stampa di presentazione, esordirà dicendo: "Correrò come un nero per poter guadagnare come Eto'o"....
Ciao Samuel, grazie di tutto e buona fortuna in Cecenia... Tu che odi tanto il razzismo chissà come starai bene in uno stadio dove hanno tirato una banana a Roberto Carlos.
© RIPRODUZIONE RISERVATA