FPF: istruzioni per l’uso

di GIOVANNI SAVOCA RUGGERI

Salve a tutti. Vorrei innanzitutto ringraziare la redazione di fcinter1908 che, oltre a tenerci informati sulla nostra Inter, da anche la possibilità a tifosi e appassionati di esprimere la propria opinione in maniera educata e civile.Detto ciò, vorrei condividere con voi qualche riflessione in merito all'ormai famoso Fair Play finanziario.Ho infatti qualche perplessità sull’interpretazione dello stesso da parte della nostra società:Abbiamo aspettato 45 lunghi anni prima di tornare ad essere Campioni d’Europa e del Mondo( anche se qualche astuto addetto ai lavori tenta in tutti i modi di farlo passare in secondo piano) e non mi pare per niente il momento di intonare il ‘de profundis’ e alzare bandiera bianca con palesi dichiarazioni di inferiorità rispetto alle nostre rivali spagnole o inglesi( Vedi quelle di Marco Branca di qualche giorno fa);bisogna piuttosto prendere quanto di buono i loro modelli possono fornirci per rilanciare il nostro calcio. Mi spiego meglio:  il fatto di ‘poter spendere quanto si incassa’ non deve voler dire soltanto taglio del le spese e progressiva cessione dei pezzi pregiati della rosa, ma anche e soprattutto aumento degli introiti per mezzo di:Stadio di proprietà: una struttura avvenieristica che sia un teatro di sport dove ogni tifoso può trascorrere piacevoli momenti prima,durante e dopo il match con la massima serenità.Esportazione del marchio Inter in tutto il mondo( in questo senso, è stata ottima l’operazione Nagatomo che,oltre ad essere un ottimo calciatore, sta diffondendo la passione per l’Inter anche nel Sol Levante)Acquisto di Campioni di prima fascia: essi, oltre a produrre risultati sportivi di un certo livello, creano un effetto domino che si estende al merchandising, alla campagna abbonamenti e al punto precedentemente citato.Potenziamento del settore giovanile, il quale, oltre a produrre calciatori direttamente utilizzabili in prima squadra, può anche sfornare calciatori appetibili per altre squadre di minore importanza, ma con le cui cessioni si potrebbero realizzare plusvalenze importanti in sede di bilancio.Con la presente non mi voglio certo sostituire ai nostri dirigenti, ma mi chiedo: se tutto ciò viene in mente ad un normalissimo tifoso senza particolari competenze, perché stenta ad essere messo in atto da una società blasonata come la nostra? Io non voglio nemmeno pensare che il nostro presidente si sia stancato o si senta ‘sazio’, quindi… FORZA INTER E FORZA MORATTI!