- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
parola al tifoso
Ricordate la partita d'andata del girone di qualificazione di Champions, Inter – Barcellona? A fine gara si presenta nello studio di Inter Channel uno Zlatan Ibrahimovic raggiante, sorridente, soddisfatto per la grande gara della sua nuova squadra che pareggia al Meazza, ma impartisce una lezione di calcio ai nerazzurri. Da quel momento ha inizio la litania dello svedese: “Siamo la squadra più forte d'Europa, qui posso vincere tutto, in Spagna altra mentalità, il bel calcio del Barcellona, bla bla bla”. L'escalation continua, e trova il suo picco nella gara di ritorno, Barcellona – Inter 2-0, lo svedese vede la gara dalla panchina, i catalani schiantano l'Inter, e Ibra continua: “Siamo forti, l'abbiamo dimostrato...ecc..ecc...”.Per tutta la stagione al genio di Malmoe sembra essersi incantato il disco sulla stessa strofa, i proclami di vittoria, la soddisfazione personale di giocare nel club più forte del mondo, e tutto quello che ne consegue.Arriva il giorno della semifinale di Champions, gara d'andata. I campioni in carica vengono asfaltati dalla formazione nerazzurra, ma Zlatan è ancora li che prova a metterci la faccia, nonostante la sua partita incolore, continua imperterrito a battere sulla stessa linea: “A Madrid ci andremo noi perchè siamo più forti...”.Gara di ritorno, tutti sappiamo come sono andate le cose, e del numero 9 azulgrana nemmeno l'ombra.Ibra non è un fenomeno, e probabilmente non lo sarà mai. Non lo sarà per tanti piccoli motivi, che sommati portano a questo risultato: il grande campione nella vittoria e nella sconfitta è sempre presente e ci mette la faccia anche quando la sua prestazione è ai limiti della decenza. Il grande campione viene fuori nelle gare che contanto, il grande campione dosa bene le parole, il grande campione non parla mai a sproposito, il grande campione è quello che nella gioia e nel dolore è osannato dalla propria gente, il grande campione gioca dove deve giocare ma anche dove non solito giocare, il grande campione si sacrifica per il gruppo.Il grande campione non è Zlatan Ibrahimovic e con tutta probabilità non lo sarà mai.
© RIPRODUZIONE RISERVATA