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parola al tifoso
RANIERI NON SI TOCCA ― E’ l’ora di dire basta a tutte queste speculazioni contro l’Inter e contro la dirigenza nerazzurra. Va bene criticare quanto fatto nell’ultimo anno e mezzo dalla società nerazzurra che si è privata di giovani del calibro di Davide Santon e Mario Balotelli, ma senza esagerare.
Trovo del tutto infondate, stupide ed inconcepibili le critiche nei confronti di Claudio Ranieri: l’ex tecnico di Roma e Juventus, nonostante non abbia riportato al vertice della classifica l’Inter, secondo quanto ribadito dalla società nerazzurra non è a rischio eppure continuano le voci che lo vedrebbero vicino ad un possibile esonero.
Ma esonero di cosa? Semmai l’unico a non rischiare in questo momento è proprio l’allenatore, il quale non avrà vinto nulla d’importante nella sua carriera, ma ciò gli è stato anche “impedito” dalla “non altezza” delle rose in cui ha allenato (con tutto il rispetto per Chelsea, Juventus e Roma, ndr).
Vivace, serio e professionista: sono queste le caratteristiche dell’attuale tecnico nerazzurro, il quale sta cercando di amalgamare, finora benino, la gioventù all’esperienza, ossia i vari Alvarez e Coutinho a Cambiasso, Motta, Zanetti e Julio Cesar.
CALCIOMERCATO ― Ai dettagli per Juan, l’Inter prova a ringiovanire la rosa e nel frattempo a rinforzarla. Per la difesa, inoltre, si punta a Jan Vertonghen, difensore dell’Ajax che potrebbe far comodo a Ranieri. Per quanto riguarda il centrocampo, invece, l’idea della società nerazzurra è quella di portare già a gennaio Juraj Kucka a Milano, dando non solo forze fresche alla squadra, ma anche fisicità e resistenza, caratteristiche che in questo momento mancano in mezzo al campo. Difficilmente, infine, Moratti e la dirigenza di Corso Vittorio Emanuele II punteranno ad acquistare nuovi attaccanti, vista la presenza di Zarate e Forlàn, i quali, nonostante non abbiano avuto un ottimo avvio di stagione, potrebbero dar tanto, insieme ai vari Milito (sempre più verso la permanenza in nerazzurro), Pazzini e Castaignos, sul quale Ranieri ha più volte fatto capire di puntare.
ALVAREZ, ZARATE E LE SERATE― “Cosa c’è di male nel divertirsi?” direbbero in tanti. C’è poco da divertirsi, invece. Sono proprio i due argentini gli acquisti estivi che che non convincono. E piuttosto che sudare, lavorare ed impegnarsi, i due pensano a feste e discoteche, come se nulla fosse e come se nulla fosse successo. Spero vivamente che la società prenda provvedimenti a tal proposito, nonostante le qualità dei due in questo momento servano più che mai alla squadra di Ranieri: tali comportamenti rischiano di danneggiare spogliatoio e immagine, con i giornalisti che si servono di questi fatti per continuare ad inferire sul momento negativo dell’Inter. Ah, gioventù…
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