parola al tifoso

L’altalena del calciomercato

Alessandro De Felice

di IVAN CAMPAGNOLO Rifondazione o meramente qualche ritocco? Leonardo resta al timone della squadra o va dietro ad una scrivania? E se seguiterà a fare l’allenatore dell’Inter, sarà perchè Moratti ne è convinto, oppure perchè non...

di IVAN CAMPAGNOLO

Rifondazione o meramente qualche ritocco? Leonardo resta al timone della squadra o va dietro ad una scrivania? E se seguiterà a fare l'allenatore dell'Inter, sarà perchè Moratti ne è convinto, oppure perchè non ci sono sul mercato delle alternative migliori?Sommariamente, sono questi i peculiari interrogativi che agitano i pensieri dei tifosi neroazzurri, oramai quasi incuranti del finali di stagione, e ben più smaniosi di comprendere se l'Inter che sarà risulterà più attigua alla squadra micidiale del "triplete", oppure confusionaria ed altalenante come lo fu quella pre calciopoli.Per provare ad avvallare delle risposte plausibili, bisogna considerare anzitutto un fatto: se Leonardo rimane con la piena fiducia di Moratti, allora anche il mercato avrà degli sviluppi interessanti, mentre in caso contrario potrebbe reiterarsi la situazione già verificatasi con Rafa Benitez.Ed allora, tra i nomi di giocatori accostati con maggiore insistenza ai nostri colori ci sono Fabregas, Modric, Bale, Sanchez, Sahin, Robben e Tevez, ed è palese come questi facciano infiammare i cuori e gli auspici dei tifosi poichè si tratta di calciatori che possono fare gola a tutte le migliori compagini mondiali.Poi, però, oltre ai suddetti, di cui si asserisce sovente l'eccessivo costo per le casse neroazzurre, si vira su Parolo, Poli, Ramirez, Kucka e mezza squadra genoana.Dove sta la verità? E' concreto che se l'inter davvero anela di seguitare a competere con colossi del calibro del Barcellona e del Manchester United, non può auspicare di fare un salto di qualità con gli ultimi nomi proposti.Moratti e Branca, dopo i recenti e gravi errori commessi, non possono reiterare nel fallace, poichè altrimenti si rischierebbe di sprofondare nuovamente negli anni '90. Perciò, basta con i Pandev, i Biabiany, i Mariga ed i Kharja! Non si pensi nemmeno di potere ancora pretendere di fare correre in tutte le partite il nostro glorioso capitano, sicchè l'anagrafe è implacabile, così come Chivu non può essere un titolare inamovibile ed il volenteroso Nagatomo è un buon giocatore ma non un "top player".Abbiamo in mano Viviano? Ebbene, si monetizzi con Julio Cesar, e ad esso si sommino le cessioni di Muntari, Mariga, Maicon, Milito, nonchè dell'inutile Suazo (ma come poterono pagare questo ben 15 milioni di euro?!), e poi si acquisiscano 3 giocatori per la prima squadra in grado di fare davvero migliorare la qualità del nostro gioco.Una compagine come l'Inter non può dire sempre che Bale, Sanchez o Robben costano eccessivamente, poichè con i vari Parolo e Kucka davvero si spegnerebbero i sogni di rinnovata gloria!