parola al tifoso

L’illusione è proprio finita: tiriamo fino a gennaio alla meno peggio. Poi…

di Danilo Antonio Ferrari Sono stato il primo a non gettare la spugna o forse l’ultimo a gettarla, dipende dai punti di vista, dopo la disastrosa partenza della stagione con Gasperini in panchina, ed ho sempre pensato che con Ranieri questa...

Alessandro De Felice

di Danilo Antonio Ferrari

Sono stato il primo a non gettare la spugna o forse l’ultimo a gettarla, dipende dai punti di vista, dopo la disastrosa partenza della stagione con Gasperini in panchina, ed ho sempre pensato che con Ranieri questa squadra fosse ancora in grado di dire la sua in questa stagione dove  comunque a livello nazionale di squadre di Marziani non  se ne vedono affatto, se pensiamo che senza penalizzazione l’Atalanta (con tutto il dovuto rispetto) guarderebbe oggi tutti o quasi dall’alto verso il basso.Ed in effetti le belle prove di Bologna e Mosca ed almeno i primi 45 minuti di Inter-Napoli e Catania-Inter, avevano rafforzato di fatti questa mia opinione. Ma ora che dire??? Non è che la classifica sia molto peggiore di prima, ma dopo l’ennesima pessima prova, come pensare di risollevarci? A Catania finchè c’è stato da impostare la gara ed agire di rimessa la squadra ha tenuto benissimo e pur creando poco, non ha concesso nulla ai siciliani. Ma nel secondo tempo quattro minuti di blackout totale sono inammissibili per una squadra che abbia ancora qualsiasi forma di ambizione. Senza contare che dopo il micidiale 1-2 del Catania non v’è stata la minima reazione se non grazie e qualche palla inattiva buttata in mezzo all’area più con la forza della disperazione che con la convinzione di riacciuffare il risultato.Insomma, ho sempre cercato di mostrarmi moderatamene ottimista ma ahimè i nodi stanno venendo tutti al pettine. Il secondo tempo del Massimino è stato anche peggio di quello di Novara dove almeno c’era l’alibi dell’ultima spiaggia. Una squadra senza né capo né coda, incapace di imbastire anche la più elementare forma di reazione. Una squadra ormai formata da giocatori validi ma obsoleti oppure campioni veri ma ormai non più seguiti come prima, oppure campioni veri quasi rassegnati all’idea di non far più parte di un’armata, giocatori logori fisicamente e mentalmente  giocatori presunti fenomeni o forse solo presunti giocatori, qualche giocatore non da Inter ed alla fine a questo appello, considerando anche tante sfortunate assenze, mancano solo due giocatori per i quali mi sento di dover spendere qualche parola di elogio, due Guerrieri con la “G” maiuscola come il buon inossidable Capitan Zanetti, ancora il migliore ed il gran professionista Cordoba, uno a suo tempo mai giustamente valorizzato come avrebbe meritato. Ed il giorno in cui anche questi due appenderanno le scarpe al chiodo ce ne accorgeremo della loro assenza, eccome.A memoria d’uomo (di 47 anni come lo sono io) ricordo solo un’altra analoga partenza così negativa in campionato: era la stagione 1983/84 e con Gigi Radice in Panchina l’Inter aveva 4 punti in classifica come oggi dopo 6 partite Solo che a quei tempi la vittoria valeva 2 punti e pertanto oggi siamo messi anche peggio. Ricordo che quell’Inter iniziò una timida rimonta che la portò poi a chiudere un campionato più che dignitoso, battendo in un derby il Milan 2-0.Certo….. quello era il Milan di Oscar Damiani, Luther Blissett, Luciano Spinosi, Verza ed Incocciati. Oggi c’è il solo Ibrahomovic che vale da solo quella aquadra e poi il prossimo derby è il 15 Gennaio 2012. Spero non ci sia pertanto di aspettare il derby per risollevarci e per nostra fortuna, di questi tempi si gioca ogni tre giorni e magari un paio di belle prestazioni consecurive (Champions compresa) riusciranno a convincermi che non ancora tutto è perduto.Già tra 10 giorni qui a Bergamo (io sono bergamasco) non sarà bello sentirsi urlare dalla Curva Nord orobica inevitabili (al momento) cori del tenore “Serie B, SerieB”, ma statene certi…… questi cori ci saranno.Insomma, come si dice in questi casi, tiriamo avanti, sperando di recuperare qualche infortunato, un pizzico di fortuna che non guasta mai e tanta, tanta autostima. Ma quella, si sa, viene solo grazie ai risultati. E se riusciamo almeno a non sprofondare ed a restare un poco a galla, non molto distanti dalle prime, auguriamoci a Gennaio che la società voglia e sia in grado di fare quelle operazioni di mercato che possono farci tornare a lottare per ciò che ci compete. E quest’anno già centrare un piazzamento in Europa League, mi sembrerebbe, ad oggi, un ottimo (ahimè) risultato, Già le scorse due estati non ci voleva molto per mantenere la squadra altamente competitiva. Si dice mancassero i soldi, ma forse questi c’erano e non sono stati spesi bene. Ed esempio non voglio farne per rispetto comunque di una società che in questi ultimi anni mi ha regalato gioie immense e che è ancora ad oggi Campione de Mondo. Ma di rendita, si sa, non si può vivere per altri tanti anni……….Forza Inter!!!

Danilo Antonio Ferrari