di Fabio Fazzari
parola al tifoso
L’Inter è incurabile?
di Fabio Fazzari Signor Direttore, vedere l’Inter al penultimo posto in classifica, sebbene in coabitazione, non é piacevole. Soprattutto per un interista che vive a Genova e sposato ad una tifosa genoana che, con una serietà preoccupante,...
Signor Direttore,vedere l'Inter al penultimo posto in classifica, sebbene in coabitazione, non é piacevole. Soprattutto per un interista che vive a Genova e sposato ad una tifosa genoana che, con una serietà preoccupante, mi fa notare che le grandi squadre hanno difficoltà a lottare per la salvezza.Persino Mario Sconcerti non vuole concedere credito all'ipotesi di un campionato neroazzurro volto ad evitare la prima esperienza in serie B, tuttavia i media e, purtroppo, molti tifosi neroazzurri si crogiolano nel tratteggiare gli scenari del declino della Beneamata.Ma l'Inter é davvero incurabile? Soffre dello stesso male della Nazionale italiana del mondiale 1974 cosí ben descritto dal grande e compianto Arpino nel libro:"Azzurro Tenebra"? E se cosí fosse i dirigenti ed i giocatori sono talmente insensibili, incoscienti, privi di orgoglio da assistere inermi al crollo di una delle piú gloriose Società di Calcio da volersi assumere, agli occhi della storia, la responsabilità ed il triste primato di aver condannato l'Inter alla prima serie B?Io non lo credo assolutamente. Sono convinto, invece, del lavoro che ogni componente di FC Internazionale sta svolgendo per risolvere la crisi e, penso, non si tratti di un lavoro iniziato con le prime sconfitte di Gasperini, ma dopo la vittoria della Champions, quando Jose Mourinho abbandonó la squadra per seguire l'oro di Madrid. Nonostante dimissioni non previste, infortuni, crisi fisiche e psicologiche di uomini chiave, l'Inter vive e scrive la sua storia, cercando di non redigere mai quello che sarebbe il capitolo piú triste. É vero che l'Italia é un paese di santi, navigatori, allenatori e presidenti di società di calcio, ma, nel nostro caso, credo si stia esagerando, fornendo ai media materiale per schiaffeggiarci.
Fabio Fazzari
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