parola al tifoso

L’Inter vende oro e compra bijoux come Alvarez. Via lui non Cou. L’unica cosa buona è che…

di Sergio Vasapolli …”Paulinho?…vediamo cosa succede, dipende dalle informazioni che arrivano…vediamo” questo il dire del Presidente. In casa Inter ultimamente le uniche cose certe sono le cessioni, per gli acquisti...

Alessandro De Felice

di Sergio Vasapolli..."Paulinho?...vediamo cosa succede, dipende dalle informazioni che arrivano...vediamo" questo il dire del Presidente.In casa Inter ultimamente le uniche cose certe sono le cessioni, per gli acquisti occorre prima vendere, questo il refrain che si apprende dai media filo-nerazzurri i quali blandiscono, facendolo proprio, il pensiero della società.Per allegoria immagino l'Inter come una oreficeria, un tempo prestigiosa e ricca di gioielli preziosi invidiati da molti e rimasti nelle nostre esposizioni, oggi mutati i tempi si cedono i pezzi più richiesti, quindi i migliori.Così facendo si è giunti via, via a cedere ai "Compro Oro" anche i ricordi di famiglia.In realtà la carenza di risorse finanziarie ci confina fra il lotto delle società di lignaggio inferiore, nella corsa (si fa per dire)al mercato subiamo anche la concorrenza di team fino a ieri inimmaginabili, il caso poi del Southampton, che pur stazionando fra le squadre dell'ultimo quarto della Premier league si permette di fare offerte allettanti ai nostri players, ciò avvalora che la propensione alla cessione è tale da evitare trattative estenuanti (esattamente la politica opposta negli acquisti).E continuando, vendere gioielli di primo ordine per acquistare bijoux per quanto lucenti da luogo a un progressivo impoverimento del tasso qualitativo della squadra oltre che ad una conseguente, graduale ed irreversibile flessione del monte introiti derivanti da: Uefa, Sponsor,Sky Tv, Vendita biglietti, abbonamenti e Merchandising.Fra gli esempi di bijoux sono da citare: trascurando Jonathan quale saggio di incompetenza, -di Pereira si può dire che abbia buona corsa ma quando il campo finisce crossa a vanvera; -di Jesus da apprezzare la freschezza fisica, ottimo come difensore esterno, molto meno come centrale non vede il taglio degli attaccanti avversari che si ritrovano liberi di calciare; -Silvestre, pare che la società l'abbia cassato, ma rimarrà per ovvia assenza di compratori; - Mariga, è stato preso in periodo di contingenza ed è rimasto contingente; Gargano, corre dietro a tutti senza mai raggiungerli, ricorda il cane che rincorre i ciclisti; - Mudingayi se si trova in buona posizione di tiro preferisce non prendere responsabilità ed appoggiare; -Rocchi - c'è gente che si frega ancora le mani, caso recidivo vedasi Batistuta.Per ultimo Alvarez, chi di voi non ha sperato che fra lui e Coutinho fosse questo ultimo a rimanere, ecco la differenza fra la nostra società e le altre è che le altre sanno scegliere.Qualcosa di buono comunque c'è, l'Inter ha chiuso l'ultimo bilancio a meno di 70 mln. contro i ca. 200 di 4 anni fa, un bel passo avanti in ottica di fpf, si è in vista del pareggio ma contro un drastico ridimensionamento del team con buona pace delle avite ambizioni.