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parola al tifoso
di Domenico D’Addio e Federico Carace’
Un altro “spezzatino” ci ha costretti a vedere la partita su internet: che disastro!Stavolta nessun pub o nessuna tv locale poteva aiutarci, per cui abbiamo fatto quello che il 70% dei lavoratori americani (statistica vera purtroppo) fanno durante l’orario di lavoro: surfing on the web.Fede fortunatamente trova lo streaming giusto, che almeno ci offre un monitor da 5 x 5 cm da cui “intravedere” la partita; dobbiamo sorbirci il commento di un telecronista arabo che storpia ogni nome e si infervora per ogni passaggio di 2 metri (Reca quanto ci mancano le tue telecronache!).Soffriamo come non mai, anche perche’ il calcio espresso dai ragazzi non ci aiuta a stare piu’ tranquilli: siamo lenti e prevedibili e gli infortuni ci stanno davvero massacrando.Una papera clamorosa ci regala forse piu’ di quello che meritavamo e il gol di Sulley cambia solo la classifica: non possiamo pensare di rimane cosi’ a gennaio perche’ non abbiamo alternative valide per sostituire lo zoccolo duro della squadra.Constatiamo con disappunto che il momento no di Maicon e Sneijder va avanti senza soluzione di continuita’ e questo ci sta preoccupando non poco: siamo di fronte ad una stagione lunga e tra l’altro i biglietti per il derby e Abu Dhabi sono gia’ stati fatti e non vorremmo nemmeno lontanamente pensare a due disfatte.Lottare ragazzi, allenarsi e non pensare a nient’altro se non alla maglia che indossate e ai milioni di tifosi che rappresentate!Accantonato un comunque positivo venerdi’ calcistico (ma si puo’ giocare di venerdi’?!?), abbiamo passato il sabato pomeriggio a guardare due squadre che per un motivo stranissimo erano impegnate in un incontro nel Nostro Stadio: ancora non riusciamo a capire perche’ il nostro Presidentissimo affitti la Scala del Calcio per questi incontri tra “scapoli e ammogliati”.Con rammarico ci siamo accorti di quanto quel signore dal facile “innamoramento estivo” e che convive con continui “problemi intestinali” chiamato Ibrahimovic sia sempre decisivo nelle partite che contano e quanto lo stesso Pato stia forse soffrendo per la riapertura delle discoteche in Corso Como (un grazie va a chiunque abbia deciso di riaprirle…grazie!).La sfidante, che pare arrivasse dalla “ridente” Torino, gioca meglio, anche se tira forse 3 volte in porta e ha un gioco a dir poco prevedibile, a conferma che abbiamo buttato 2 punti un mese fa.Purtroppo la partita non finisce con il risultato che avevamo sperato, il segno “3”, quello che a differenza dell’1, del 2 e del classico X fa perdere entrambe le squadre.Non chiedeteci MAI di tifare per una squadra che non sia l’Inter, noi speriamo che tutte queste partite possano finire con il 3!Mentre vediamo le luci spegnersi, invitiamo cortesemente tutti a lasciare il Nostro Stadio!
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