parola al tifoso

Leonardo non convince, ma sarà  riconfermato per mancanza di alternative?

Alessandro De Felice

L’uscita dalla Champions in un turno che sulla carta sembrava più che abbordabile, una rimonta in Campionato che sembra destinata a concludersi in maniera non troppo felice, lo spettro degli zero tituli che per la prima volta da lunghi anni...

L'uscita dalla Champions in un turno che sulla carta sembrava più che abbordabile, una rimonta in Campionato che sembra destinata a concludersi in maniera non troppo felice, lo spettro degli zero tituli che per la prima volta da lunghi anni incombe come una spada di Damocle sulle teste dei tifosi nerazzurri, questi sono solo alcuni dei motivi per cui Leonardo rischia seriamente il posto sulla panchina nerazzurra. Ormai il brasiliano si sta meritando il soprannome di "uomo vorrei, ma non posso", quello che sfiora le rimonte ma non le completa, che punta alla storia, ma poi la guarda mentre le passa di fianco. Quasi la totalità della tifoseria interista, pur apprezzando Leonardo dal punto di vista umano, non è rimasta troppo convinta delle capacità da tecnico del brasiliano e molti sperano in un suo possibile addio già da questa estate.Il vero problema resta però un altro: chi al suo posto? In questa stagione l'Inter sta sperimentando sulla propria pelle quanto possa fare la differenza avere un buon allenatore in panchina, smentendo gli scettici che ritenevano anche una pecora capace di fare l'allenatore di una squadra di Campioni. Dopo due tentativi non troppo riusciti (Benitez, Leo), se la dirigenza nerazzurra non vuole fare la fine di quella ddel Porto e del Chelsea che hanno dovuto aspettare 5 cambi di panchina prima di tornare alla vittoria nel dopo Mou, dovrà prendere una decisione importante e stavolta lo dovrà fare con la testa.Purtroppo però i papabili candidati sono veramente pochi e nessuno di questi sembra essere disponibile a Giugno, oppure non convince del tutto come iniziatore di un nuovo ciclo nerazzurro. Spalletti e Capello erano stati cercati da Moratti anche questo inverno, ma entrambi avevano risposto negativamente, quindi non credo che a distanza di 6 mesi possano cambiare idea all'improvviso. Mourinho e Guardiola sono da escludersi, visto che il primo vuole vincere con il Real ed il secondo ha ancora un anno di contratto con il Barca; chi rimane? Se si escludono i vari Hogdson, Ranieri, Lippi, Van Gaal, gente non da Inter (con tutto il rispetto parlando), il novero dei candidati scende drasticamente a 1: Leonardo.Sembra dunque che la prossima stagione Moratti sarà costretto a ridare fiducia al brasiliano, magari togliendogli qualche incombenza tattica e destinandola al vice Baresi, in maniera tale da creare un duo di tecnici sulla panchina nerazzurra. A meno di scelte clamorose quindi, il destino interista sarà ancora legato a Leonardo, ma stavolta avrà tutta la preparazione ed un mercato intero per creare una squadra che gli calzi a pennello come un guanto. Poi niente scuse, poi Guardiola.