- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
parola al tifoso
di GIANFRANCO FOTI
Gentile Presidente Agnelli,leggo con un pizzico di ilarità il suo piano per la “riconquista” dello scudetto 2006, toltovi per le note faccende di calciopoli.Lei appare convinto che possa ricostruire una verginità alla sua squadra con una improbabile azione giudiziaria; ma tutto ciò nel modo più goffo. Cercando di dimostrare che chi ha compiuto una rapina sia paragonabile giuridicamente a chi ha rubato una mela. E tutto ciò per far valere un assunto secondo il quale se tutti colpevoli (non importa di quale reato), tutti assolti… Con un distinguo: lei, o chi per lei, non è riuscito neanche a dimostrare che altri (l’Inter NDR) abbiano compiuto l’appropriazione indebita del frutto…Mi appare difficile credere che per lei non valga la distinzione più volte ribadita in questi mesi: parlare con i designatori non equivale a parlare con gli arbitri. Non mi risulta che altri abbiano fornito SIM card straniere ad arbitri ed a altri personaggi del circo calcistico per trarne vantaggi, se non un dirigente della squadra che lei adesso ha l’onore di dirigere. E poco, mi sembra, abbiano valso le dichiarazioni di molti presidenti di A nel sostenere che TUTTI parlavano con i designatori arbitrali.Francamente ci si aspettava che la sua squadra, dopo la B ed un anno di assestamento in A post promozione, tornasse la mattatrice di sempre. Ciò non è successo e, se lo lasci dire, qualche sospetto in più sulle vittorie passate rimane.Da sportivo mi permetto di suggerirle di abbandonare improbabili lavaggi di onte con sangue che neanche le appartiene; eviti di apparire come il marito cornuto che si sfoga sull’ignaro amante invece che prendersela con la moglie… Si prodighi invece a costruire una squadra che possa lottare legalmente e sportivamente per la conquista di trofei nazionali ed internazionali, evitando di infangare il ricordo di chi è stato sempre onesto nella sua vita. sportivamente Gianfranco Foti
© RIPRODUZIONE RISERVATA