parola al tifoso

Lo scudetto resterà  comunque a Milano

Alessandro De Felice

di Danilo Antonio Ferrari Finalmente ci siamo. Dopo un’intera estate trascorsa a sentire i belati del povero “agnellino” (con la “a” volutamente minuscola) bianconero, ed a seguire i tormentoni montati non a caso dai media...

di Danilo Antonio Ferrari

Finalmente ci siamo. Dopo un’intera estate trascorsa a sentire i belati del povero "agnellino" (con la “a” volutamente minuscola) bianconero, ed a seguire i tormentoni montati non a caso dai media filo-rossoneri contro l’Inter, finalmente la parola torna al campo.E mai come quest’anno possiamo affermare con estrema franchezza e senza paura di sbagliare che in un modo o nell’altro la prossima primavera una squadra di Milano festeggerà il suo 19esimo scudetto.Andiamo con ordine: ai fini di una vittoria tricolore non sono nemmeno da prendere in considerazione squadre come Udinese, Fiorentina, Palermo e Lazio che possono al massimo dare un po’ fastidio alle Grandi (o presunte tali), ma nulla più.Restano pertanto cinque squadre che, chi ad alta voce, chi a voce bassa, rivendicano la possibilità di poter vincere il prossimo titolo. Rigorosamente in ordine alfabetico: Inter, Juventus, Milan, Napoli e Roma.La Roma parte un gradino sotto a tutte: troppe le novità e le incognite (società, allenatore e molti giocatori) e poi questa partenza con l’eliminazione dall’Europa League e le solite polemiche su Totti. Francamente la Roma è già una polveriera e solo la presenza di comunque tanti buoni giocatori fa  propendere circa il fatto che con un mezzo miracolo possa arrivare allo scudetto.Napoli e Juventus sullo stesso piano: l’entusiasmo è lo stesso, ma lo stesso è pure il gap che le divide con le squadre di Milano. Il Napoli con Inler si è maledettamente rafforzato in mezzo al campo, ma resta sempre il fatto che ripetere la straordinaria stagione dello scorso anno sarà difficile. Obiettivamente la rosa partenopea nel suo complesso è nettamente inferiore alle rose di Inter e Milan.La Juventus è solo goffamente portata in auge dal solito Tuttosport che passa le sue giornate una ad esaltare la Juventus ed una a demolire l’Inter ormai per abitudine e per il piacere, tutt’altro discutibile, di vendere giornali almeno ai boccaloni bianconeri. In questa sessione estiva di mercato la Juventus ha ricordato ahimè l’Inter dei tempi peggiori, quando si acquistava tanto per acquistare. Un po’ come quel pescatore che butta la rete in mare e tira su tutto ciò che è possibile…… ma di pesci buoni la Juve ne ha presi pochi.Anzi, nessuno lo dice ma le cessioni di Felipe Melo e Sissoko e l’acquisto del giocatore più sopravvalutato del mondo del calcio, Andrea Pirlo, l’hanno indebolita. Il Milan lo scorso anno ha vinto lo scudetto grazie all’infortunio di Pirlo ed alla sua sostituzione con Van Bommel. E poi il vero reparto che andava rinforzato, la difesa, è rimasta come è.  Elia ed Estigarribia sono i giocatori che dovrebbero far “volare” la Juve??? Fino a due mesi fa non si sapeva nemmeno chi fossero. E così a Dicembre quando lo scudetto 2012 sarà già un sogno, l’agnellino belante, per dare un senso al resto della stagione,  comincerà nuovamente a richiedere scudetti revocati ed i pecoroni tutti dietro…………Insomma alla fine non restano che le due milanesi. Il Milan è molto forte. Ha fatto un mercato estremamente oculato e parte con il vantaggio di avere basi solidissime. Fortunatamente i nostri cugini sono attratti dalle trombe della Champions come Ulisse era attratto dalle Sirene e questo potrebbe per l’Inter essere un vantaggio. Il Milan potrebbe lasciare per strada punti in Campionato dando preferenza alla Champions, l’Inter no. L’Inter è più portata a considerare nello stesso modo tutti gli obiettivi e non a caso è l’unica squadra italiana ad aver centrato un “Triplete”. L’Inter in questo momento ha solo bisogno di tempo. Ma se ingrana la marcia giusta fin dall’inizio e se si lascia lavorare bene Gasperini, i nerazzurri sono alla fin fine gli unici in grado di spezzare l’egemonia rossonera.Inter che dovrà tenersi pronta come sempre a combattere due squadre in più rispetto agli altri: Tuttosport, e Sportmediaset. Purtroppo in un mondo altamente mediatico come quello di oggi, qualche punto l’Inter lo può perdere anche per colpa di queste squadre storicamente nemiche della Beneamata.Più forti di tutto e di tutti. Forza Inter!!!

Danilo Antonio Ferrari (Bergamo)