parola al tifoso

LUCIO CHI?

Eva A. Provenzano

“Per una lira io vendo tutti i sogni miei. Per una lira ci metto sopra pure Lei. E’ un affare sai basta ricordare di non amare…”, cantava Lucio Battisti. Uno stornello che racconta l’amore in vendita. Quello degli interisti è...

Per una lira io vendo tutti i sogni miei. Per una lira ci metto sopra pure Lei. E' un affare sai basta ricordare di non amare…”, cantava Lucio Battisti. Uno stornello che racconta l’amore in vendita. Quello degli interisti è finito sul mercato a parametro zero nell’estate del 2012. Lucio, stavolta parliamo del difensore brasiliano, aveva rescisso il suo contratto con l’Inter per un’occasione migliore: la Juventus. Addio ricordi nerazzurri: la storia del Triplete fatta a pezzi in un nano secondo.

TRENTA SUL CAMPO. E NEL CUORE? - Giusto il tempo di arrivare nel ritiro bianconero e recitare un copione scritto e imposto: “Quanti sono gli scudetti della Juventus? Quelli che dice il presidente”. Non si è mai capito se il difensore brasiliano si riferiva al suo nuovo datore di lavoro Agnelli o a quello che gli aveva fatto vincere tutto, Moratti. Pure Chivu, un po’ scioccato se lo era chiesto: “Ma di quale parla?”. Tutto per avere un po’ di spazio in più o forse solo un contratto migliore.

MEGLIO MARRONE - Difficile però adattarsi ad una squadra che non ti vuole: Conte non era in panchina per squalifica, ma ha scelto l’ex interista solo quattro volte tra coppe e campionato. Infortuni, condizione approssimativa: questi i motivi ufficiali dell’esclusione. A lui, l’allenatore juventino ha preferito Marrone fuori ruolo. Quasi uno scandalo per chi ha vinto tutto anche se lo ha fatto con una maglia diversa. Che se uno gioca con quella nerazzurra addosso nei giorni della storia e la differenza con l’eterna rivale non la capisce proprio allora è normale che si parli di professionalità.

ACQUA (NER)AZZURRA, ACQUA CHIARA - Di sicuro un tradimento così non è amore. Era davvero così assurdo abbassarsi lo stipendio e restare a Milano? “Eppur mi son scordato di te, come ho fatto non so. Una ragione vera non c’è lei era bella però, un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più…”. Se poi si rinnega tutto per un buco nell’acqua allora: tu chiamale se vuoi… delusioni.