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parola al tifoso
Si era stracciato le vesti. Quando Chivu aveva rincorso Cavani e il suo giocatore era caduto a terra, Walter Mazzarri voleva il rigore e non poteva crederci di non averlo ottenuto. Si era lamentato passeggiando nervosamente nell'area tecnica e battendo le mani come a dire 'Non ci posso credere'.
Poi il Napoli un rigore 'per fortuna' lo ottiene: Thiago Motta non lascia in pace ancora l'attaccante uruguaiano, gli mette lo sgambetto, Celi lo vede, ci vede benissimo e fischia, uno a zero.
Quando a cadere in area per fallo (lo sbilancia) di Maggio su Milito è la panchina interista a protestare, lo stesso arbitro dice che è tutto normale. Il Principe si becca pure un cartellino per proteste e mentre corre in direzione della panchina partenopea urla: "Adesso non vi lamentate più?". Lo ripete per due o tre volte. Con tutta la rabbia che ha in corpo. Gli espertoni del bon ton insegnano che si deve perdere con stile, non si può recriminare. Ma chissà perché ci si scandalizza solo quando a farlo è l'Inter...
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