Mercato di mezza estate con un occhio all’Europa

di Riccardo Fusato

Sarà un Ferragosto di lavoro per la dirigenza dell'Inter. A quindici giorni dalla chiusura del mercato la squadra è ancora incompleta almeno in due reparti su tre e il lavoro che c'è da fare non è poco. Situazione difficile in casa nerazzurra, anche perchè oltre agli acquisti servirà anche cedere quei giocatori che più o meno non fanno più parte del progetto e ci riferiamo a Julio Cesar e Pazzini, mentre per Maicon la situazione è un pò diversa, in quanto la società non si è ancora sbilanciata in merito e c'è una possibilità che il "colosso" possa rimanere ancora a Milano. Oltre al problema mercato, in casa nerazzurra si deve anche pensare al calcio giocato, perchè c'è ancora un play-off da disputare e sappiamo tutti che in caso di eliminazione la stagione verrebbe indelebilmente segnata. L'Europa League non frega a nessuno? può darsi ma una precoce uscita di scena potrebbe portare un pò di fumo nell'ambiente.  E' anche grazie alla gara di Europa League, contro i craoati di Spalato, che forse, Moratti in prima persona, si è reso conto che qualcosa bisogna fare, perchè soprattutto la gara di Milano ha palesato preoccupanti problemi di organico in mezzo al campo e davanti. Centrocampo e attacco sono i due reparti che hanno bisogno di materia grigia e qualità; urge intervenire e alla svelta, con il rischio. poi,  di trovarsi agli ultimi giorni di mercato con l'acqua alla gola, e sbagliatre le valutazioni sui giocatori da acquistare: le esperienze della scorsa stagione con Forlan e Zarate ne sono l'esempio lampante.

Almeno due acquisti di qualità, eventualmente anche una punta e un terzino dovesse partire Maicon. Sembra poco, ma in 15 giorni non è così facile, per le critiche ci sarà sempre tempo, ora vediamo cosa ci riserva questo sprint di mercato.