Mister, ci spieghi la tattica?

Gentilissimo mister Rafa Benitez,premetto che in questa lettera non ho intenzione di criticarla. La mia è semplicemente una lettera aperta, al fine di poterle spiegare le mie opinioni su quanto visto sabato sera a San Siro.Premetto che non sono un allenatore, ma soltanto un osservatore. Mi è sempre piaciuto il calcio, in modo particolare la tattica. Lei, come molti altri allenatori che lavorano per le squadre più titolate al mondo, è sicuramente molto competente in materia, ma ci sono diverse cose che mi sfuggono.La mia prima perplessità è la seguente: perché far giocare dei ragazzi fuori dal loro ruolo naturale?Mi spiego meglio: un giocatore che è arrivato in serie A, che ha tanti anni di calcio alle spalle e che ha ricoperto solo un ruolo nella sua carriera (o magari due, a volte può capitare), perché sabato i giocatori dell’Inter erano tutti fuori ruolo?In fondo mi sembra che rispetto ai titolari della famosa notte di Madrid siano scesi in campo più o meno gli stessi giocatori: mancava Julio Cesar, sostituito da Castellazzi, e mancava Cambiasso, assenza molto pesante e, di questi tempi, difficile da rimpiazzare.Con quasi gli stessi giocatori, mister, lei è passato dal 4-2-3-1 al 4-4-2. Sulla carta la scelta è lecita, il secondo modulo è di più semplice interpretazione per una squadra che, a quanto si dice, è in crisi (anche se io non ci credo). Però resto perplesso già dai primi minuti nel vedere Goran Pandev, un ragazzo che ha sempre giocato da attaccante o al massimo da esterno nel 4-2-3-1, che gioca come esterno di destra a centrocampo. Un arretramento molto forte, se così vogliamo dire, così come quello di Sneijder, non al top della forma ma che deve sacrificarsi a giocare da mediano. Capisco che manca un giocatore fondamentale come Cambiasso, il “metronomo” dell’Inter, ma era proprio necessario far arretrare così tanto Wesley?C’è un’altra cosa che non mi spiego, mister: l’impiego di Coutinho. Un ragazzo bravissimo, che migliora partita dopo partita, ma al quale manca forse un po’ il fisico. Era davvero necessario farlo giocare largo a sinistra quando può giocare da vice-Sneijder? E’ vero, ha giocato molte volte da laterale nel 4-2-3-1, ma era di poco più vicino alla porta in quelle circostanze. Come si può dare imprevedibilità alla manovra senza far giocare un trequartista nel suo posto di riferimento? Se fossero stati tutti e due infortunati avrei potuto capire la scelta, ma sinceramente non la posso proprio capire visto che ne abbiamo ben due di trequartisti.Io spero, caro mister Benitez, che l’Inter sia veramente nelle sue mani. Io spero che la sappia prendere per mano e condurla al successo. Lei ci ha dato una grandissima soddisfazione nella famosa finale di Istanbul, ma adesso è giunto il momento di vincere con la squadra neroazzurra.

Con stima.