Mondiale e poi… rivoluzione!

di Domenico D'Addio e Federico Carace'

Quando si cade si puo' scegliere di rimanare a terra ,cercando scuse inutili per giustificare la caduta, oppure si puo' lottare e provare a rialzarsi; chiediamo questo a tutti quei calciatori che stanno indossando i nostri colori, di lottare e di uscire da una situazione ormai disastrosa. Giochiamo male e con tanta paura: sara' per gli infortuni, sara' perche' l'uomo del Triplete ci ha abbandonato, sara' perche'  Moratti ci ha "regalato" solo Coutinho e Biabiani..sara' questo o sara' quello ora come ora CONTA ZERO! Tirare fuori gli attributi perche' c'e' un Mondiale per Club da vincere e una Seria A da onorare: non vogliamo nemmeno pensare di tornare ad essere oggetto di cori o canzoncine che ormai pensavamo non ci appartenessero piu'! Abbiamo l'obbligo di chiudere il cerchio salendo sul tetto del Mondo per poi cominciare una ricostruzione, forse lenta e dolorosa: di questo nuovo progetto non possono assolutamente far parte diversi giocatori che attualmente compongono la nostra rosa. Non ci sentiamo di fare nomi perche' le partite, purtroppo, le state vedendo anche voi.  Non vogliamo aggiungere altro.