di LUCIO TREQUATTRINI
parola al tifoso
Moratti non ci prenda in giro: l’Inter ha il dovere di restare ai vertici
di LUCIO TREQUATTRINI Due decenni di ingenti investimenti.La lotta, vinta, contro il cancro del calcio rappresentato dalla triade.Cinque anni di vittorie, culminati con il triplete e la coppa del mondo. Moratti si è guadagnato eterno rispetto e...
Due decenni di ingenti investimenti.La lotta, vinta, contro il cancro del calcio rappresentato dalla triade.Cinque anni di vittorie, culminati con il triplete e la coppa del mondo.Moratti si è guadagnato eterno rispetto e gratitudine da parte dei tifosi interisti.Ed è proprio per questo che adesso non deve prenderci in giro.Nessun acquisto l'estate scorsa nonostante la cessione milionaria di Balotelli,qualche rinforzo a Gennaio ma, sia chiaro, due soli nomi degno di nota, Ranocchia e Pazzini, e nessun campione assoluto.Nessun campione assoluto neanche quest'anno, solo qualche acerbo giovane a buon mercato che forse,FORSE, in futuro si farà (Castaignos, Jonathan, Alvarez). Ed ora si trattano un buon 32enne per sostituire un fenomeno 30enne, e 2 mediocri calciatori del Genoa...Usando Tevez come fumo negli occhi per i tifosi (Juventus way), un Tevez che non costa certo la miseria di 21 milioni ricavati da Eto, e che quindi non verrà.Il tutto in mano ad un tecnico preso da disoccupato (non una grande sfida questo ingaggio..), che, pur, probabilmente preparato, non è certo il meglio che offriva il mercato (quali risultati all'attivo? una promozione in A ad oltre 50 anni, con successivo esonero?).Un tecnico che snatura i giocatori, vedi Sneijder, per adattarli al modulo invece che il contrario (quanti ne abbiamo visti fallire così...). Tutto questo difronte ad un Barcellona che, già ampiamente la squadra più forte del mondo, acquista Fabregas e Sanchez. Non ci vuole molto a capire che qualcosa si è rotto. Moratti, probabilmente, e forse a ragione, si è rotto. Ma allora non ci prenda in giro. L'inter non è il Borussia, o l'Amburgo, o la Roma, che possono vivere di una vittoria ogni tanto, l'Inter ha il dovere di rimanere al vertice sempre. Se Moratti si è 'rotto', lo dica, l'Inter non faticherà a trovare chi avrà voglia di investire veramente. Continuando a tributare ,per sempre, il giusto onore a Massimo Moratti
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