Moratti si faccia sentire da Platini!

di CLAUDIO SARA Amici, non ce la faccio più ad ascoltare i nostri dirigenti che continuano a dichiarare che l’Inter, prima di acquistare, deve necessariamente fare cassa, in zelante ossequio al cosiddetto Fair Play Finanziario! Se...

di CLAUDIO SARA

Amici, non ce la faccio più ad ascoltare i nostri dirigenti che continuano a dichiarare che l'Inter, prima di acquistare, deve necessariamente fare cassa, in zelante ossequio al cosiddetto Fair Play Finanziario! Se c'è (o ci sarà) questa norma, il Presidente Moratti ha il diritto-dovere di pretendere da chi di dovere che la stessa venga rispettata da tutte le società, non da alcune soltanto! Non può assistere passivamente allo spettacolo offerto dalle altre big europee che spendono e spandono senza alcun controllo. Il Barcellona, già gravato da quasi 500 milioni di euro di deficit, prenota e compra, mai sazio, i migliori calciatori in circolazione senza badare minimamente al bilancio.

Altrettanto fa il Real Madrid che, pur essendo "a rosso" da tempo, ha già messo a segno un paio di (costosi) colpi e si appresta a farne, quanto meno, altrettanti. Abramovich, poi, a leggere i tabloid, ha già stanziato 100 milioni di euro per la prossima campagna trasferimenti del Chelsea pur avendo già acquistato i costosissimi Torres e David Luiz addirittura nel mese di gennaio, (che sarebbe dovuto essere un mercato di semplice "riparazione")!

Sulla stessa falsariga si stanno muovendo Milan e Juventus che, peraltro, tra agosto e gennaio, hanno acquisito, rispettivamente, 13 e 11 calciatori! Il tutto peraltro facendo lievitare i prezzi di mercato! Non dimentichiamo che il FPF è già “costato” all’Inter il campionato scorso e, forse, anche la Champions: Gli innesti di gennaio hanno dimostrato che, se effettuati nell'estate del 2010, ci avrebbero consentito presumibilmente (anche se, ovviamente, non posso averne le prove) di vincere, quanto meno, il 19° scudetto. Ed allora si parli, si urli, ci si faccia sentire! Soprattutto, si snidi Platini! Lo si obblighi a dire,a chiare lettere, senza equilibrismi dialettici, che le società, oggi, possono fare quello che vogliono ma che, giunti al redde rationem, pagheranno cara la loro prodigalità e non verranno iscritte nelle coppe europee.

Perché, signori miei, io ho la netta convinzione che quell'anima (bianco)nera di Platini, il prossimo anno, non avrà la forza, il coraggio, la coerenza ma, soprattutto, la volontà di mettere fuori dalle competizioni continentali le top team d’Europa! Pertanto, il presidente Moratti, qualora dovesse capire che il mio sospetto è fondato, ne prenda atto e si comporti di conseguenza senza far perdere altro terreno alla nostra amata Inter!