di Lucia Rossi
parola al tifoso
Nessuna sorpresa. La vera Inter non è quella vista da gennaio, ma…
di Lucia Rossi Da un po’ di giorni, sfogliando qualche giornale o guardando qualche programma televisivo, è sempre la stessa storia: campionato combattuto con Napoli, Fiorentina e Roma pronte a contendere il titolo alla (grande) Juventus, ma...
Da un po’ di giorni, sfogliando qualche giornale o guardando qualche programma televisivo, è sempre la stessa storia: campionato combattuto con Napoli, Fiorentina e Roma pronte a contendere il titolo alla (grande) Juventus, ma occhio alla sorpresa Inter.Ecco, quello che mi infastidisce, non poco, è l’uso della parola “sorpresa”. Io non ritengo l’Inter una sorpresa e non perché sono una tifosa ma perché mi baso su dati oggettivi che ora provo a sintetizzare. Prima di tutto, bisogna premettere che questa è più o meno la stessa squadra dell’anno scorso, con qualche rinforzo (tra gli altri, cito Campagnaro, Taider e Icardi). Quella squadra è “padrona” della prima parte della scorsa stagione, battendo il Milan nel derby e andando a vincere in casa della Juventus (dopo il loro vantaggio con un gol in fuorigioco di almeno 2 metri), imbattuta in casa fino ad allora. Oltre a queste due vittorie, bisogna ricordare la vittoria contro il Napoli, la striscia di partite consecutive senza subire nemmeno un gol e la posizione ai vertici della classifica dopo 3-4 mesi dall’inizio del campionato. Dopo dicembre, però, lo scenario è cambiato, c’è stata una involuzione clamorosa di quella squadra e i motivi sono vari: tante assenze (anzi troppe), errori arbitrali, gente che remava contro, calo atletico, inesperienza dell’allenatore nel gestire situazioni complicate, etc. Fatto sta che da una squadra da primato, siamo passati ad essere una squadra da retrocessione!Ora, considerato che l’italiano medio ha la memoria corta, la stragrande maggioranza della gente (tifosi e non) ricorda solo la seconda parte della scorsa stagione e non la prima. Questo è il motivo per cui si ritiene l’Inter attuale essere una sorpresa. Il problema è che a molti sfugge che la vera Inter non è quella disastrata vista da gennaio in poi (piena di problemi), ma quella ammirata da settembre a dicembre. Detto questo, io non considero l’Inter una sorpresa ma una conferma di quanto di buono ha fatto vedere durante la prima parte della scorsa stagione, quando ce la stavamo giocando con la (grande) Juventus. Per questo nello scudetto ci credo, possiamo giocarcela tranquillamente in quanto la squadra si è rinforzata rispetto all’anno scorso e, cosa non da poco, non abbiamo partite di coppa da giocare, in particolare il giovedi.
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