parola al tifoso

PAROLA AL TIFOSO – Come dare torto a Sneijder? Lanciamo i giovani: è unica via

Alessandro De Felice

PAROLA AL TIFOSO MAURIZIO PELACHINI Traggo spunto dall’articolo di oggi relativo ad un’intervista rilasciata da Sneijder sul suo trasferimento in Turchia. E’ vero che siamo ormai abituati alle dichiarazioni ruffiane di giocatori che...

PAROLA AL TIFOSO MAURIZIO PELACHINI

Traggo spunto dall'articolo di oggi relativo ad un’intervista rilasciata da Sneijder sul suo trasferimento in Turchia. E' vero che siamo ormai abituati alle dichiarazioni ruffiane di giocatori che si trasferiscono da un club ad un altro, Ibra ne è stato un esempio lampante, ma nel caso di Sneijder, come possiamo dargli torto? In fondo approda in una squadra che è ai vertici del calcio turco e che gli consentirà di giocare, infortuni permettendo, con più continuità, vivrà in una città bellissima e sarà trattato come un re. Non mi sembra così male per un giocatore alla soglia dei trent’anni. Si è vero, lascia l’Inter, un club con tanto di blasone che in questi anni tanto gli ha dato, ma è purtroppo altrettanto vero che dopo il 2010 e l'indimenticabile ma ormai impolverato triplete, per la nostra Beneamata è iniziata una discesa senza freni che ha portato il club all'attuale situazione di mediocrità assoluta che, in assenza di riorganizzazioni societarie, lascia spazio ad un futuro tutt'altro che roseo.

Le cause sono da ricercare principalmente nell'incapacità tecnica, gestionale e progettuale dell'attuale dirigenza. L'aver poi elargito negli anni scorsi, in maniera inopinata, stipendi gonfiati fino all'inverosimile, ha portato oggi a situazioni anacronistiche per cui si è costretti, con metodi discutibili, a mandar via e spesso svendere giocatori che negli anni passati avevano una valutazione molto più consistente. Paradossalmente poi, per i noti problemi di carattere economico, tali giocatori vengono rimpiazzati con sostituti tecnicamente non all'altezza.

Ed ecco allora che i vari Jonathan, Pereira, Gargano, Mudingay, Silvestre, Rocchi, spesso e volentieri scarti delle squadre di provenienza, vanno ad unirsi ai vari Cambiasso, Zanetti, Chivu, Milito che si, hanno dato tanto ai colori nerazzurri e per questo non finiremo mai di ringraziarli e resteranno sempre nei nostri cuori, ma che purtroppo cominciano ad avere sempre più spesso carenza di ossigeno nei muscoli, a discapito della lucidità di gioco e di corsa in mezzo al campo. E allora, quale può essere la soluzione? Auspicarci l’arrivo del prossimo sceicco di turno? E’ una possibile strada certo, ma è molto aleatoria.

Quella più concreta mi sembra essere quella di cui si parla da un po’ di tempo a questa parte relativa all’ingresso di nuovi soci in Società, con capitali freschi, la costruzione dello stadio di proprietà, il potenziamento dello scouting a livello mondiale per scoprire i potenziali talenti quando ancora hanno un prezzo accessibile. E puntare sempre di più sul nostro ottimo settore giovanile. In tempi di fair play finanziario, che poi sembra valere più per alcuni che per altri (ma questa è un’altra storia), questa sembra essere l’unica via d’uscita.