PAROLA AL TIFOSO – Stramaccioni bene però…

PAROLA AL TIFOSO FULVIO VIGNOLI

Salve a tutti, amici interisti! Dopo la terza batosta rimediata in casa in questa nuova stagione, vorrei proporvi qualche riflessione. E' vero che bisogna essere cauti, in questa fase ancora iniziale, nell'esprimere giudizi, e tuttavia: va bene, forse la preparazione atletica della squadra prevede questa pesantezza iniziale delle gambe dei giocatori che tutti abbiamo, credo, notato; ok, ci sono molti giocatori nuovi e ci potrebbe essere un problema di amalgama; ma, comunque, il disordine tattico della squadra quando si trova a dover fare gioco...beh, quello un po' preoccupa!

Credo che il nostro beneamato e simpatico allenatore non abbia, alla fine della partita con la Roma, dato una lettura onesta di quanto avvenuto in campo: la Roma ci ha surclassato atleticamente, ma soprattutto tatticamente, e aggiungerei che non era poi così difficile farlo, visto che l'Inter copriva malissimo il campo, lasciando spazi così ampi agli avversari da permettergli di esprimere tutto il loro repertorio calcistico. La stessa cosa, d'altra parte, è avvenuta con l'Hajduk, e lo stesso scenario si è ripetuto con il VasluI.

Beh, non direi proprio che il problema della squadra sia un problema prettamente psicologico, caro Mister Stramaccioni! Una serataccia ci può stare, ma tre di fila....fanno un problema! Un problema che, a mio avviso, consiste nella incapacità di mantenere ordine tattico in campo, evitando arrembaggi offensivi sterili e rimanendo più vicini nel corso della costruzione del gioco e del contenimento degli avversari! Altro che problema psicologico dopo il 2 a 1 della Roma!!

Bisogna ammerlo Mister Stramaccioni: hanno giocato meglio loro ed hanno vinto con merito. Siamo onesti e lavoriamo sul modo di stare in campo della squadra, Mister Stramaccioni. E' inutile accampare pretesti. Detto questo, auguro al nostro Mister, ma soprattutto all'Inter, comunque sia, le migliori fortune. Siamo ancora all'inizio e si può rimediare. Fatelo ragazzi, lo faccia Mister Stramaccioni!