parola al tifoso

Pazza pazza Inter

di RICCARDO LEPRI “Si è concluso un ciclo”;”Giocatori capricciosi”;”società che abbandona l’allenatore delegittimandolo agli occhi dei suoi giocatori e del pubblico”. Non si sente dire altro in questi...

Alessandro De Felice

di RICCARDO LEPRI

"Si è concluso un ciclo";"Giocatori capricciosi";"società che abbandona l'allenatore delegittimandolo agli occhi dei suoi giocatori e del pubblico".Non si sente dire altro in questi giorni sui giornali,siti e televisioni.Probabilmente è tutto vero..ma questo bombardamento mediatico malizioso e continuo non può essere lasciato indisturbato dalla società senza che esso non peggiori ancora di più il nostro già precario equilibrio;certo come diceva Mourinho:"la Giuve ha Tuttosport,il Milan tre televisioni e i giornali";a noi basterebbe unufficio stampa che funziona,che ci difenda,che diffidi certe persone in malafede dallo scrivere notizie tendenziose e destabilizzanti.Quando c'era Mou lui faceva da parafulmine,la squadra era serena e affrontavamo le partite con un altro spirito,spirito che non ci avrebbe mai fatto perdere contro avversari nettamente più deboli come mercoledì in champions,nonostante la sfortuna,nonostante il gol in sospetto fuorigioco..Per quanto riguarda i problemi di gioco non discuto sulle scelte di una società che ci ha fatto vincere tutto negli ultimi anni,anche se al momento sembrano scelte inadeguate (e forse alcune lo sono davvero) s'intravede che dietro di esse c'è un progetto,di aggiustamento del bilancio o per gettare le basi di una squadra futura.Chiudo levandomi un sassolino dalla scarpa che per me pesa come un macigno:Giovedì ci è toccato pure sorbirci la frecciatina di Galliani,ancora quella storia che loro hanno il dna da champions a differenza di noi,per aver pareggiato una partita nel quale hanno ricavato di gran lunga più di quello che meritavano(due tiri in porta in 90' più recupero,20% di possesso palla,un barcellona che sul due a uno ha rallentato i ritmi convinto  di averla già vinta e per rispetto ad una squadra importante)voglio ricordare che noi quando la partita contava davvero li abbiamo mandati a casa,al camp nou abbiamo giocato come loro,con un uomo in meno,fra l'altro ingiustamente, però siamo stati additati "come catenacciari" mentre loro sono sempre il "Gran Milan che ha fatto una gran prestazione".Chiudo ricordando agli interisti lo scudetto 1970/71:Squadra vecchiotta,con la pancia piena di trofei,allenatore che non piace ai giocatori,in rotta con il suo stile di gioco che tende a snaturare la loro naturale posizione,Milan sulla carta più forte(vi ricorda qualcosa?),alla quinta giornata,cambio di rotta sulla panchina si siede Invernizzi,rimonta storica undicesimo scudetto.Meditate ragazzi,perchè la speranza è la penultima a morire,l'ultima è l'orgoglio,e noi vista la nostra storia gloriosa,i successi passati e presenti,abbiamo motivo di averne tanto!Riccardo Lepri