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parola al tifoso
di Paolo Cammarano
Nessuno di noi sa di preciso cosa sia successo tra Balotelli e Mourinho in questi ultimi giorni. Si sono fatte tante congetture, tante ipotesi. La realtà è che Supermario non viene convocato dalla partita col Catania nonostante non abbia nessun problema fisico.L’allenatore portoghese, forte dell’avallo ottenuto dal presidente Moratti e del trionfo di Stamford Bridge, continua ad usare il bastone con il talento bresciano.Guardando la partita di ieri sera a Palermo credo che Mourinho debba riconvocare al piu’ presto Supermario e per un motivo ben preciso:è l’unico giocatore in grado di risolvere la partita con una giocata personale, senza bisogno dell’apporto della squadra, un po’ com’era l’anno scorso con Ibrahimovic a cui Balotelli assomiglia molto. L’anno scorso al “Barbera” la partita era incanalata sulla falsariga di quella di ieri sera. Ibra la “spacco’ in due” con un gol dei suoi. Nessuna azione costruita, ma un tiro terrificante da 35 metri che vanifico’ il muro dei rosanero. Quest’anno il gioco dell’Inter è molto piu’ corale, meno legato alle individualità.Eto’o e Milito sono due grandi attaccanti che aiutano tanto la squadra anche in fase di contenimento, ma quando trovano squadre con 10 uomini dietro la linea della palla, come ieri sera il Palermo, non trovano sbocchi e difficilmente riescono a far male.Sarà un caso che l’unica partita vinta delle ultime sette di campionato ha avuto tra i protagonisti assoluti Supermario, titolare dal primo minuto? A Udine l’Inter doveva dare una risposta forte al campionato, come del resto ieri sera, e anche grazie a Balotelli questa risposta c’è stata.La sua presenza ha garantito qualità e quantità, ha segnato un gol dei suoi e fornito l’assist per la rete della vittoria siglata da Milito.Ieri sera l’Inter ha avuto il pallino in mano per quasi tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo, ma non è mai riuscita a creare azioni pericolosissime.Chissà che con Mario in campo, anche solo a partita in corso, non si riuscisse lo stesso a portare a casa i 3 punti?La verità di quello che è successo non la sapremo mai, ma se vogliamo lottare su tutti e tre i fronti non possiamo fare a meno di un calciatore che, nonostante i suoi 19 anni, dimostra di essere decisivo nei momenti che contano.
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