La partita di stasera del Milan deve far drizzare le orecchie ai tifosi nerazzurri: lo scudetto è ancora più lontano. Come se non bastasse il pessimo inizio di stagione della beneamata e il livello mediocre di un Campionato che permette ad un singolo giocatore di determinare l'esito di un incontro, ora a spingere gli uomini di Allegri ci si mette anche la fortuna, e ovviamente la fortuna di saperla sfruttare. Le ultime due partite ne sono l'esempio lampante; il Napoli che è sceso in campo settimana scorsa contro Ibra e compagni sembrava il fantasma lontano di quella squadra che aveva messo in difficoltà tutte le squadre del nostro torneo e che si stava ampiamente meritando la posizione di campionato fin lì raggiunta. Stasera la Juventus in crisi non è riuscita neanche a dimostrare un minimo di orgoglio per reagire a quella che fino ad adesso si sta rivelando una delle stagioni peggiori della sua vittoriosa storia. Per intenderci dai bianconeri ci si aspettava che in campo mettessero la stessa voglia che solo tre settimane prima li aveva portato a strappare tre punti alla truppa di Leonardo, invece nisba, peggio di quanto fin qui avevano fatto nelle due precedenti uscite e stavolta senza le attenuanti generiche.Dal canto suo il Milan si sta meritando ogni punto (più o meno) ottenuto sul campo, sfruttando le difficoltà altrui e compensando un gioco non spettacolare e piuttosto monotematico, con il cinismo e la freddezza di mettere sempre quel gol che ti permette di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo. Con il Chievo, con il Napoli e con la Juve gli uomini di Allegri non sono apparsi come una forza devastante in grado di "asfaltare" gli avversari, bensì come comuni mortali in grado però di sfruttare le poche occasioni che gli si presentavano.Quando le cose vanno così non c'è gufata che tenga, non c'è malocchio ne voodo che possa mettere i bastoni tra le ruote al carro della sorte. Anche quegli interisti che nelle ultime due settimane si sono ritrovati a tifare a malincuore per il Napoli o per gli odiati bianconeri si devono metter l'animo in pace: non serve a niente. Non serve fare tabelle nè scorrere il calendario ipotizzando in quali occasioni i cugini perderanno punti; se si vuole vincere questo stupendo e folle campionato occorrono semplicemente 33 punti in 11 partite, ossia bottino pieno. Se poi a Giugno, dopo aver vinto tutte le partite rimanenti, il Milan sarà ancora in testa alla classifica allora tanto di cappello e niente da dire, avranno vinto meritatamente. Se invece, come presumo, i rossoneri non riusciranno a vincerle tutte allora si festeggierà per una delle più grandi imprese della storia del calcio europeo.Più facile a dirsi che a farsi, ma io credo, anzi dopo la partita di stasera sono convinto, che non esista in Italia una sola squadra che sia paragonabile all'Inter, per forza, qualità e mentalità. Quindi il progetto di vincerle tutte è fattibile e forse è l'unica carta che rimane all'Inter da giocarsi se vuole avere l'intero montepremi.
parola al tifoso
Quando gufare non basta…
La partita di stasera del Milan deve far drizzare le orecchie ai tifosi nerazzurri: lo scudetto è ancora più lontano. Come se non bastasse il pessimo inizio di stagione della beneamata e il livello mediocre di un Campionato che permette ad un...
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