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parola al tifoso
Inter vs Juventus, ossia: Campioni del mondo contro coloro che l'ultima volta che hanno ottenuto un successo in una rassegna calcistica, l'hanno fatto vincendo la Serie B. Finisce male per noi (purtroppo) e bene per loro. Abbracci, esultanze, show sotto la curva bianconera hanno chiuso la gara di ieri. Vista che questo è stato lo stesso finale anche dopo la gara col Cagliari in casa, credo che i giocatori bianconeri esultino per aver raggiunto la famosa quota dei 41 punti, quella che ti regala l'aritmetica salvezza.Si ricomincia a parlare di scudetto dalle parti di Torino, non rendendosi conto che si è a quota meno 11 dalla vetta, ma ognuno è libero di sognare come meglio crede. Quello che però mi ha colpito maggiormente ieri, sono state le parole di Chiellini: "non vivevamo una serata così, dal 5 Dicembre 2009", l'ultimo Juventus-Inter insomma, quello che ha regalato i 3 punti alla squadra all'epoca allenata da Ferrara, allenatore che nella sua breve esperienza è riuscito a fare poco più di quanto abbia fatto Maifredi in passato alla guida della stessa 'gloriosa' Juve.Chi si accontenta gode è vero, ma forse chi gode non si accontenta mai. Perchè se Chiellini ha dovuto attendere un anno e mezzo, per tornare a essere felice, l'interista ricorda che nel 2010 è stato felice tanti giorni come il 5 Maggio, il 16 Maggio, il 22 Maggio e il 18 Dicembre. Ecco che quindi la Juve gioca la partita della vita, arroccata in difesa con 10 uomini a difendere il risultato; l'Inter invece attacca, tenta invano di giocare e segnare, ma non riesce a centrare lo specchio della porta.Questione di movitazioni dunque, le stesse che hanno permesso a una squadra di fare "manita" nel 2010 e all'altra di usare la stessa "manita" per salutare l'arrivo dei 41 punti, cioè la quota salvezza.
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