di FABIO FAZZARI
parola al tifoso
Rocchi è l’effetto, non la causa
di FABIO FAZZARI Signor Direttore, Le sarei grato se potesse concedermi un pò di spazio all’interno della rubrica dedicata alla “Voce dei Lettori”. La brutta serata del primo sabato di ottobre e la lettura delle varie...
Signor Direttore, Le sarei grato se potesse concedermi un pò di spazio all'interno della rubrica dedicata alla "Voce dei Lettori". La brutta serata del primo sabato di ottobre e la lettura delle varie reazioni, mi inducono una riflessione. Il signor Rocchi é l'effetto di una carenza strutturale che l'Inter si trascina da anni e che il solo Mourinho aveva colmato, in parte, con il suo carismaed il suo egocentrismo.L'internazionale difetta nella Comunicazione e ció che stupisce di piú é che avrebbe, nel suo organigramma gli uomini adatti a colmare la lacuna.Veniamo attaccati ogni giorno e non solo da chi ci odia, perché "schiaffeggiarci" non porta conseguenze. I vari soloni sportivi mediatici si divertono a sentenziare, giudicare, criticare, azzardare, senza contraddittorio.Il solo Roberto Scarpini fu inviato od invitato al "Processo di Biscardi" ed una volta sola, su SKY, ho visto Edoardo Caldara (direttore di Inter Channel) , ma solo per essere intervistato sul nuovo ruolo che aveva appena assunto in seno all'emittente.Dagli schiaffi ai pugni il passo é breve, per cui ecco Rocchi: mai punito per il passato e " punicchiato" per il presente (Braschi, addirittura, ne ha esaltato le capacità e, forse, lo troveremo ad arbitrare qualche finale di Champions).É necessario un nuovo assetto societario, piú moderno, energico, dinamico: competenze precise, un solo uomo per ogni incarico. Le capacità di creare questa nuova struttura sono già presenti nel CdA dell' Inter, nelle persona dello stesso Presidente Moratti e di Tronchetti Provera.I giocatori sono ragazzi e riescono a sopportare "il rumore dei nemici" solo se riescono a sentire il senso di appartenenza ad una Società che li tuteli, che eriga muri di cinta, che li difenda con stile, ma anche con fermezza.Non dimentichiamo, sarebbe un grave errore, che il calo del secondo tempo contro il Napoli non era solo dovuto all'inferiorità numerica, ma alla solita, brutta, demotivante sensazione di essere stati privati del rispetto.Grazie di cuore in ogni caso, Signor Direttore, anche per questa pubblicazione che accompagna ogni giorno della mia vita.
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