Se non è nè Tevez, nè Zarate, nè Palacio, chi sarà  il nuovo colpo?

Alle volte è un po' frustrante seguire i movimenti di mercato di una squadra, sondare le dichiarazioni, vedere le voci di corridoio, pressare i procuratori per poi essere sorpresi con un acquisto inaspettato. L'esempio è proprio quello di Poli, un calciatore a lungo seguito dall'Inter, ma che negli ultimi tempi sembrava essere passato di moda tra le stanze di via Vittorio Emanuele. Un bel colpo si direbbe, giovane, italiano e di qualità e soprattutto a prezzo contenuto. Qualcuno in sede ci sa ancora fare e adesso cosa dobbiamo aspettarci?

Ovviamente il mercato che ci attende nei prossimi giorni vivrà sempre sotto il segno dell'Austerity e non sono neanche da immaginarsi colpi ad effetto da oltre 20 milioni di euro, però devono ancora arrivare due giocatori, espressamente richiesti da Gasperini, e dopo il fallimento Benitez l'Inter non può più far finta di niente.

In difesa il nome nuovo è quello di Gastaldello, la sorpresa potrebbe essere Vertonghen, il ripiego lo svincolato Ferrari. Si sta cercando una riserva, non certo un titolare, e quindi non ci sono ansie da mercato almeno in questo reparto.

Il vero enigma è l'attacco, quel famoso attaccante esterno che sembra essere diventato uno degli incubi di Gasperini e di molti tifosi esausti. Le piste più seguite di questa estate sono quella di Palacio e quella di Tevez, ma al momento sembrano essere difficili o addirittura irragiungibili. Così bisogna guardarsi intorno alla ricerca di eventuali sostituti, ma i nomi disponibili latitano.Low cost ci sarebbero Malouda e Afellay, ma più che attaccanti sono dei buoni laterali offensivi, posizione in cui il Gasp ha l'imbarazzo della scelta. Oppure c'è Forlan, giocatore che doveva essere acquistato quasi come sfizio, ma che all'occorrenza potrebbe essere trasmutato nel vero obiettivo di mercato dell'intera sessione ( per intenderci quello che è successo con Mister X = Aquilani... Ma per favore). Oppure da non scartare c'è l'ipotesi sorpresa. Come nel caso di Poli gli uomini della dirigenza nerazzurra potrebbero estrarre l'ennesimo coniglio dal cilindro, spiazzando tutti con un nome inaspettato, sia in negativo che in positivo.

Al momento al tifoso non resta che aspettare e sperare che dopo lo sciopero dei calciatori e quello dei portafogli dei presidenti non ci sia anche lo sciopero dei cervelli dei dirigenti...