parola al tifoso

Soddisfatti o zero rimborsi…

Una lista infinita di allenatori ci ha tartassato la vita per giorni. Azzardi, ipotesi, smentite, indecisioni. Tutto sbattuto in prima pagina, perché quando all’Inter succede quel che è successo l’eco rimbomba fino al polo nord. Un patatrac...

Eva A. Provenzano

Una lista infinita di allenatori ci ha tartassato la vita per giorni. Azzardi, ipotesi, smentite, indecisioni. Tutto sbattuto in prima pagina, perché quando all’Inter succede quel che è successo l’eco rimbomba fino al polo nord. Un patatrac inatteso e che ha stravolto le nostre vacanze nerazzurre. Parlavamo di Sanchez, Fabregas, Giuseppe Rossi. Ci eravamo quasi abituati a sentire di cessioni importanti, ma non ci eravamo resi conto che il nostro mercato non era mai iniziato. 

OH, ERA MILANISTA - Ci mancava l’allenatore. Di nuovo, come un anno prima. Anzi peggio perché almeno avevamo avuto tutto il tempo (e le vittorie) di renderci conto che quella favola era arrivata all’happy end. Peggio perché era tutto quello che avevamo sempre rinnegato, ma ‘per amore’ l’avevamo accolto, difeso, incoraggiato e ci sentivamo spiazzati quando gli sentivamo dire ‘Allenare l’Inter per me è un sogno’. Detto da un milanista faceva quasi impressione. Se solo fosse stato vero… Perché se fosse stato vero – diciamolo - forse neanche cinque milioni all’anno sarebbero mai riusciti a cambiare le cose, nessun'altra motivazione l'avrebbe fatto. Ma tant’è, il sogno del signor Leo è finito e the show must go on. “Abbiamo superato addii peggiori”, abbiamo pensato subito dopo lo scoppio di quella bomba: ‘Leonardo passa al Psg, torna a fare il dirigente’. “Vuoi che l’Inter non trovi un allenatore all’altezza?” ci siamo detti. E’ (stata) un’impresa, altro che. Sulla scrivania di Moratti sono passate almeno una ventina di ipotesi, nessuna ha mai convinto tutti. 

COSE DA INTERISTI - Vivendo in mezzo agli interisti si sono sentite cose così: “Villas Boas? Ci piace, sa di Mou, ma quindici milioni sono roba da Chelsea. Capello? La Federazione Inglese è un ostacolo e poi, quel passato da juventino... Hiddink? E’ l’allenatore della Turchia, potrebbe fare il part-time. Il part-time? Ma che è? E allora Walter Zenga o Mihajilovic, almeno sono interisti. No, sarebbe troppo facile e poi Branca chi lo sente... Ci vuole un Gasperini. Uhm...”. E a quanto pare sarà proprio lui il nuovo allenatore nerazzurro. In pochi se la sentono di discutere le capacità tecniche o umane del ‘Gasp’.

MICA UN COMPLIMENTO - Ma c’è una domanda che sembra tormentare il popolo nerazzurro: “Sarà adatto all’Inter?”. Non lo sapremo fino a quando il pallone non riprenderà a scorrere sul prato. Non lo sapremo fino alla fine di questa estate che ha cancellato ogni nostra certezza e ha riportato a galla ombre del passato e paure legittime si, ma fino ad un certo punto. Perché non abbiamo mai avuto un libretto di istruzioni quando ci siamo imbarcati nelle avventure nerazzurre. Non abbiamo mai firmato un contratto con la scritta ‘soddisfatti o rimborsati’. Abbiamo scelto l’Inter. Ed è stato un atto di fede.