parola al tifoso

Strama…Bale bale! Loro con schemi e noi no. Ma che male abbiamo fatto?

Alessandro De Felice

di SIMONE CASTELLI Sono le ore 23 e sono rimasto solo nella stanza, mio fratello è già a letto da un bel pezzo. La tv è già andata a dormire anche lei. Seduto mi chiedo più e più volte: “Ma che male vi abbiamo fatto?”. A chi è...

di SIMONE CASTELLI

Sono le ore 23 e sono rimasto solo nella stanza, mio fratello è già a letto da un bel pezzo. La tv è già andata a dormire anche lei. Seduto mi chiedo più e più volte: "Ma che male vi abbiamo fatto?". A chi è rivolta questa domanda non lo so bene neanch'io ma fatto sta che in tre anni avete distrutto un'armata. Una corazzata temuta da chiunque. Pure dal Grande Barcellona. Il Barca che eravamo abituati a vedere fino a qualche mese fa però...Nel film Spartacus si dice che "nulla è impossibile se il cuore e la mente vogliono una cosa comune" e allora mi viene da pensare seriamente che questi ragazzi non tengono alla maglia e ai colori. Quei colori che volevano essere vestiti da tutti prima della grande distruzione. Quei colori di cui il cielo europeo si tinse in quel lontano 22 maggio 2010 e quello del Mondo a distanza di 7 mesi.Giusto per sdrammatizzare un po' in questo momento mi verrebbe da dire: "Strama, Bale bale...scusate per il raffreddore".Ma passiamo ora alla vera e propria riflessione dal punto vista tattico.Entrambi gli Andrea (VB e Stramaccioni) schierano un 4-2-3-1 ma con una sola differenza: loro hanno uno schema di gioco su cui basarsi mentre noi no...o così sembra.Palacio è fondamentale. È questo che si è sempre detto e visto ma giustamente lo lasciamo fuori, manco giocassimo con il Lecco in serie D (con tutto il rispetto per il Lecco). Guarin è anch'esso un punto di riferimento ma poverino, non si può sempre far affidamento a lui... chissà se è questo che avrà pensato Strama?La cosa che fa più male non è tanto le due occasioni sprecate dato che può capitare a tutti di sbagliare due tiri davanti al portiere ma è Cambiasso. Sì, proprio lui, il Cuchu. Lui che si nascose sotto la pettorina per non mostrare le lacrime causate dal pubblico per quegli errori di gioco commessi in campo, gli stessi di questi sera: due gol di testa = due uomini a cui era affidata a lui la marcatura e che si è lasciato sfuggire con tanta, troppa semplicità.Ora quindi non mi resta che dire che è davvero arrivato il momento che il mister ammetta i suoi errori.Ieri su Facebook si è davvero letto di tutto tanto che qualcuno suggeriva addiridduta che è giuta pure l'ora di Massimo Moratti ovvero che, dopo 18 anni di ottima gestione e con eccellenti risultati, è giunto il momento di voltare pagina cambiando dirigenza.A questo punto, a ridosso del nostro centocinquesimo compleanno chiedo solo che non venga gettato fango sulla società da parte di quei tifosi che, dopo Catania avevano annunciato il miracolo, un po' di coerenza per piacere. Anche perchè, come detto prima, nulla è impossibile dato che al ritorno loro non avranno Bale e con le verticalizzazioni hanno una difesa che balla come poche.Concludo dicendo che, come in tutte le storie d'amore, ci sono i litigi ma dopo poche ora si torna come prima e la storia dell'Inter la sappiamo tutti, non a caso si chiama Pazza Inter. Forza ragazzi, crediamoci!!