parola al tifoso

Un commento alle parole di Marco Branca

Alessandro De Felice

PAROLA AL TIFOSO GIULIO DE LUCA Gentile redazione, vi scrivo per esprimere il mio sconforto e il mio disappunto, alla luce soprattutto delle recenti dichiarazioni rilasciate dal nostro dt Marco Branca, il quale, facendo il punto sulla situazione...

PAROLA AL TIFOSO GIULIO DE LUCA

Gentile redazione,vi scrivo per esprimere il mio sconforto e il mio disappunto, alla luce soprattutto delle recenti dichiarazioni rilasciate dal nostro dt Marco Branca, il quale, facendo il punto sulla situazione economica attuale afferma anche che " L'Italia ha perso dei treni importanti, quelli per esempio degli stadi di proprietà". Niente da eccepire a tal proposito, è verissimo che a livello di stadi e di tassazione l'Italia calcistica ( e non solo) si trova ormai in una posizione arretrata, anni luce rispetto ad altri paesi.Quello che il nostro dt dimentica è che lui e il suo presidente ad ammortizzare i costi gestionali della squadra avrebbero dovuto iniziare a pensarci dal 2010.E' noioso e banale dovere ripetere cose del tipo la squadra è vecchia e i "vecchi" hanno degli stipendi esorbitanti e che sarebbe stato meglio lasciarli partire una volta raggiunto il tetto d'Europa.Parliamo del presente, dato che il passato è passato. Purtroppo, come ormai accade da due anni a questa parte, le campagne acquisti vengono fatte senza alcuna logica. Per quanto il caos e l'irrazionale possano essere dei concetti e delle entità talvolta affascinanti, di certo non si addicono a quella che è la gestione di uno dei club più importanti del mondo. Facendo esempi concreti, sinceramente non vedo quale possa essere la logica di liberarsi dei 18 milioni lordi dello stipendio di Julio Cesar per andarne a investire 14-15 per il cartellino di Handanovic (ottimo portiere) quando in casa si ha già un giocatore come Viviano, più giovane dello sloveno, italiano, e di ottime prospettive. Non vedo quali vantaggi economici e ripeto ECONOMICI possa aver portato l'aver riscattato la metà di Longo cedendo la nostra metà di Kucka. Per chi non lo sapesse, la scorsa estate il nostro dt Branca per la metà di Kucka offrì al Genoa 5 milioni di euro più la metà di Longo, per una valutazione complessiva di circa 5,4-5,5 milioni di euro. Adesso cosa ha deciso di fare il nostro direttore? Ha riscattato la seconda metà di Longo, reduce senza dubbio da un ottima annata in primavera, ma sempre di campionato primavera si tratta, cedendo al Genoa la nostra metà di Kucka. Ora se è vero che il giocatore slovacco è reduce da un'annata negativa e che il talentino Longo è un giovane di ottime prospettive, a mio avviso non è comunque giustificabile, anzi è folle un'operazione del genere da un punto di vista economico. Per non parlare poi della (a)politica dei giovani, vedi Castaignos e Faraoni, arrivati all'inter con grandi speranze e che puntualmente, dopo un anno o poco più di panchina, vengono ceduti come merce di scambio,per poi dimostrare il loro valore, a tal punto che ti accorgi di loro e vorresti riportarli alla base, un certo Mattia Destro ne è l'esempio.Il problema, direttore Branca, non è solo quello di natura economica, si fidi.