parola al tifoso

Un derby perso ai dadi?

Questa sera, nonostante i nuovi “feriti di guerra”, non possiamo prendercela con gli infortuni. E’ vero l’Inter continua a non brillare in quanto a gioco espresso e gol segnati, ma possiamo forse affermare il contrario, almeno...

Alessandro De Felice

Questa sera, nonostante i nuovi "feriti di guerra", non possiamo prendercela con gli infortuni. E’ vero l'Inter continua a non brillare in quanto a gioco espresso e gol segnati, ma possiamo forse affermare il contrario, almeno per stasera, sui nostri avversari? Personalmente non ho visto una grande differenza in campo, anzi, numeri alla mano, l’Inter ha fatto complessivamente più tiri del Milan e ha avuto anche una netta superiorità sul possesso palla. Probabilmente senza il rigore il Derby sarebbe finito con un pareggio. Se l’Inter non ha avuto nitide occasioni da rete, nel Milan, rigore a parte, non si è visto tanto di più. Se il rigore fosse capitato all’Inter probabilmente il Milan avrebbe perso."Proprio come con un tiro fortunato di dadi."Se vogliamo ci sono tanti altri modi per “raccontarcela”. Possiamo dire di aver tirato di più rispetto al Milan e far finta di non aver notato le innumerevoli palle regalate agli avversari con i passaggi errati, di non aver visto il tiro dell’11 milanista dalla destra nel primo tempo, di non ricordare quella palla che lentamente ha lambito il palo alla sinistra di Castellazzi nel secondo tempo, ma penso che il momento dell’Inter e il pensiero di noi tifosi si possano facilmente riassumere con le parole del nostro presidente Massimo Moratti, intervistato stasera dopo la partita mentre usciva dallo stadio: “Cosi mi sembra difficile andare avanti. Stasera il problema non è stato che abbiamo subito il gioco del Milan, è che noi non abbiamo proprio giocato “Meditiamo gente! Meditiamo!