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parola al tifoso
Non si può mentire a se stessi e a volte bisogna anche pensare ad alta voce per esprimere anche le idee più irrazionali, ma in questo momento di disarmo della nostra Inter, credo che tutti i tifosi almeno per un attimo abbiano pensato a questo: solo Josè Mourinho può salvare l’Inter e riportarla in alto.
L’addio è stato difficile, lo “Special One” ora è impegnato a sconfiggere i nemici blaugrana con tutte le sue armi, è un grande professionista prima che un uomo di sentimenti, ma credo che questa brutta stagione abbia spiegato diverse cose.
L’Inter non ha una società forte, lo stesso addio a Benitez a giochi fatti si è dimostrato un atteggiamento debole verso i giocatori che non amavano un tecnico comunque preparato e si è preferito assecondarli scegliendo un allenatore “amico”, che infatti per lo meno nei primi mesi ha goduto dell’appoggio incondizionato della truppa.
Josè Mourinho non è solo un allenatore, un grande motivatore e un grande stratega, può e sa rappresentare un’intera società e lo ha dimostrato proprio da noi. Al Real Madrid questo può dar fastidio, molto probabilmente sarebbe la stessa cosa al Milan, ma per come è l’Inter, il suo Presidente e la sua struttura, è anche l’unica soluzione.
L’Inter va rifondata in almeno 4-5 elementi titolari. Il primo tassello deve essere però l’allenatore, da scegliere subito non a giugno come l’anno scorso quando è tardi impostare una campagna acquisti da Inter e non da provinciale. Negli ultimi anni sono stati fatti acquisti intelligenti, ma devono essere fatti in team con l’allenatore e nessuno come Mourinho conosce questo gruppo per poterlo rinnovare e arricchire.
A Madrid non si trova bene, lo hanno dimostrato i problemi degli ultimi giorni e a questo punto diventa fondamentale la semifinale di Champions contro il Barcellona. Moratti e Josè si mandano spesso messaggi di stima e affetto, sono sempre in contatto, l’ambiente Inter lo ama e lo accoglierebbe a braccia aperte.
Si, diciamolo: solo Josè Mourinho potrebbe farci sognare di nuovo.
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