parola al tifoso

Voglio arbitrare anche io: c’è qualcosa che non va

di Maria Chiara Corcione Gentilissima Redazione di FcInter1908, vi scrivo per chiedervi se potreste pubblicare sul vostro sito, queste mie considerazioni sull’Inter e, in parte, anche sul calcio italiano. Di queste considerazioni fa parte...

Alessandro De Felice

di Maria Chiara Corcione

Gentilissima Redazione di FcInter1908, vi scrivo per chiedervi se potreste pubblicare sul vostro sito, queste mie considerazioni sull'Inter e, in parte, anche sul calcio italiano. Di queste considerazioni fa parte anche un lista contenente alcuni errori arbitrali subiti dall'Inter, i quali errori sono stati sottolineati da più siti filo-interisti! Di seguito posto, insieme al link (per ogni evenienza), il post, o considerazione, che vorrei voi pubblicaste:

" Con questo post io non voglio dimostrare nulla se non il fatto che nel calcio italiano C’É QUALCOSA CHE NON VA!Mi verrebbe da dire che, a questo punto, posso arbitrare anche io…VOGLIO ARBITRARE ANCHE IO! Voglio arbitrare, scendere in campo, guardare i 22 giocatori negli occhi, rendermi conto di quello che si passa stando lì e capire se davvero un arbitro ha tutte queste difficoltá…Mi dispiace dirlo, ma io tutte queste difficoltà non le vedo…Sarà perché io posso riguardare un’azione, sarà perché dall’alto la visibilità può essere migliore con la TV, ma essere un arbitro di Serie A vuol dire saper arbitrare partite come Milan-Inter, vuol dire essere una persona ragionevole e imparziale, vuol dire non farsi condizionare, vuol dire essere lucido e freddo per 90 minuti più recupero, vuol dire prendere decisioni giuste, vuol dire seguire l’azione e stare attenti…!In sole 9 partite (Milan, Cska, Trabzsonspor, Palermo, Roma, Novara, Bologna, Napoli e Catania) abbiamo subito “caterve” di errori arbitrali, errori che ci hanno penalizzato a tal punto da farci perdere 6 partite su 9!Il calcio italiano é un calcio malato, che dopo Calciopoli É CADUTO E NON SI É PIÙ RIALZATO! Il Milan (2006-2007) e l’Inter (2009-2010) hanno cercato di tenere alto l’onore del calcio italiano in Europa, vincendo in quattro stagione due Champions, una per parte; ma ciò non ha migliorato le cose…Purtroppo l’attuale realtà é che il calcio italiano è monopolio di alcuni, e per ora non si può far niente!Io non sono nessun per poter giudicare e non sono nessuno per poter cambiare il calcio italiano. Mi auguro solo che qualcuno noti bene che in Italia c’é qualcosa che non va, e il calcio non é la sola cosa che non va…

Di seguito ho deciso di postare gli errori arbitrali (troppo frequenti) subiti dall’Inter:- 2 rigori non dati all’Inter, durante la gara di Palermo,- la mancata espulsione di Migliaccio (Palermo),- in Supercoppa, goal del Milan non valido, per via di una spinta di Boateng su Stankovic,- goal del Trabzsonspor, con doppio fuorigioco,- rigore su Wesley Sneijder, contro la Roma,- rigore negato col Novara,- 3 giornate a Ranocchia,- rigore al Bologna inesistente,- goal Cska irregolare, perché a tempo scaduto,- rigore per il Catania inesistente,- mancata ammonizione per simulazione di un giocatore del Catania sul non-rigore,- ammonizine Obi inesistente, contro il Napoli,- falli non fischiati all’Inter a Catania,- fuorigioco nel secondo tempo di Milito inesistente a Catania,- ammonizione inesistente a Castellazzi contro il Catania,- espulsione Obi contro il Napoli,- rigore per il Napoli inesistente,- mancata ammonizione a Maggio per simulazione,- rigore (?) del Napoli da ripetere,- espulsione Ranieri contro il Napoli,- e, dulcis in fundo, ammende (gratuite) a Zanetti, Milito e Cordoba.

Ripeto, con questo io non VOGLIO e non POSSO dimostrare nulla: ora questa post é un semplice sfogo, ma domani sarà un post che dovrà far riflettere tutti!Ciò che noi vediamo nel calcio é il riflesso di ciò che é l’Italia politica e sociale di questo periodo (ma preferisco non entrare in argomenti che non conosco approfonditamente, ma che presto riguarderanno me come tutti i ragazzi della mia età!).

E infine, io non dimentico la mia fede, perché amo l’Internazionale (e se ci chiamiamo così, un motivo ci sarà)!