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parola al tifoso
di STEFANO LONATI
Carissimi amici merazzurri, analizziamo con calma cosa abbiamo fatto in questo inizio di stagione e i possibili rimedi.SU GASPERINI.Sabato sera abbiamo assistito, come temevamo, ad un'altra partita carica di sofferenza. Il termine esatto sarebbe impotenza : il gol sta diventando un miraggio, qualcosa che non arriva mai. La sfortuna nel calcio non esiste, è bene chiarirlo una volta per tutte. E' il classico alibi che non regge alla prova dei fatti. E i fatti dicono che la manovra è lenta, il gioco involuto, lo spartito di sacchiana memoria non c'è. Lo dico subito : le scelte di Gasperini non mi persuadono. Nemmeno quelle di sabato sera.Preferire Milito a Pazzini perchè il primo svaria di più e perchè in questo momento la squadra non sviluppa gioco mi sembra un controsenso : io avrei messo dentro Pazzini dal primo minuto e provato qualche lancio lungo proprio in considerazione delle difficoltà della squadra nello sviluppo del gioco. E poi il Pazzo in questo momento è superiore a Milito e deve giocare. A prescindere da stucchevoli tatticismi che fra lasciano il tempo che trovano.
C'è poco da fare i sofisticati nei momenti di palese difficoltà come quello che stiamo vivendo, quando la palla scotta nei piedi dei giocatori interisti. Bisogna aggrapparsi alle cose semplici del calcio (-ripeto- non è un'eresia provare a saltare il centrocampo con qualche lancio lungo) e dire ai giocatori di cercare di giocare semplicemente. Invece l'allenatore complica maledettamente il tutto in nome dell'Idea Tattica (la Sua ovviamente). Non è assolutamente il momento adatto per complicarci la vita.
Gasperini, poi, ha insistito con una difesa a tre (mah...) tuttavia Samuel mi sembra in ritardo di condizione (in fase di impostazione è veramente in difficoltà) e quindi la sua presenza in campo è poco utile. Mi sembra di poter dire che l'idea di gioco che Gasperini ha in testa vada a confliggere con quelle che sono le reali condizioni dei giocatori : è un peccato gravissimo, così si regalano uomini e risorse preziose agli avversari. Con un altro assetto avremmo vinto ? Non si può dire, certo, ma peggio di certo non si poteva fare in queste ultime tre partite.
Infine, la sostituzione di Forlan con Muntari : forse è l'unica cosa che razionalmente si può condividere viste le sofferenze a centrocampo. Tuttavia si poteva rischiare Pazzini e arretrare Zarate che era fresco e pieno di energie. Per 20 minuti forse non avremmo perso equilibrio e avremmo avuto qualche chances di vittoria. Pazzini avrebbe dato entusiasmo ai compagni e al pubblico. Muntari è stata l'esca che ha incendiato San Siro di rabbia. Bisogna anche conoscere i precedenti con Muntari e capire psicologimente il momento. La Tattica non è tutto! In ogni caso se perdevi rischiavi solo un punto. Mou avrebbe rischiato di sicuro.Gasperini è un'ottima persona ma come tecnico resto scettico che sia adatto al caso nostro.
SU RANIERI.Mi piacerebbe, lo dico chiaramente, che CLAUDIO RANIERI fosse l'allenatore dell'Inter. Ecco il perchè, FACCIO UN ELENCO:per riportare in casa-Inter la saggezza delle cose semplici. Ha grandissima esperienza. Grande carisma. Conoscenza della Champions league. Teorico assoluto del campionato italiano. Motivatissimo. Il trequartista, con Ranieri, starebbe dietro alle punte, non certo sulla fascia. Zarate, con Ranieri, farebbe l'attaccante. Pazzini con Ranieri giocherebbe !!!! La Difesa è a 4 e non se ne parla più. Ranieri : è' una persona vincente, adatta alla nostra situazione. Ha già allenato squadre importanti. Si arrabbia e strapazza i media quando è necessario. Anche questo conta. E', infine, un uomo forte. I giocatori lo seguirebbero.E' LIBERO, PRENDIAMOLO ORA ! Non aspettiamo di ritrovarci a Natale con 15 punti di distacco dalla testa.Un abbraccio a tutti.
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