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Eriksson? Ho avuto tanti bravi allenatori, lui ci ha segnati tutti: aveva una relazione fantastica con tutti. Non si arrabbiava mai, diventava solo rosso: ce l'ho nel cuore, così come tutti in quella squadra. E' stata una squadra fantastica, l'Italia è la mia seconda casa: ho vissuto anni meravigliosi, è un onore essere allenatore di una squadra storica come il Milan. Se ho sbagliato a non stringere la mano a Inzaghi? Ce la stringeremo sicuramente. Ci sono episodi durante la partita che succedono, poi finisce: non c'è stata mancanza di rispetto, siamo due uomini del calcio. Ci vogliamo bene, sarà mio amico prima e dopo, durante è il mio avversario".
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