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Conceicao: “Mai mancato di rispetto a Inzaghi. No scuse ma un giorno di riposo in meno e…”

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In conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa, Sergio Conceicao, tecnico del Milan, ha parlato così verso la gara contro l'Inter
Marco Astori Redattore 

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa, Sergio Conceicao, tecnico del Milan, ha parlato così verso la gara contro l'Inter: "Spero che la squadra stia meglio di me perché non sto tanto bene. Stiamo preparando questa finale contro l'Inter, una squadra forte e abituata a vincere negli ultimi anni: hanno lo stesso allenatore e giocatori che giocano insieme da tempo. Noi guardiamo a noi stessi, è difficile ma nelle difficoltà dobbiamo essere uomini: abbiamo un giorno in meno di riposo e abbiamo 4-5 giocatori non al top. Non voglio trovare scuse, è la realtà: ma la situazione è questa.

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Leo? Abbiamo un allenamento nel pomeriggio, vediamo e valutiamo: sicuramente non ha i 90 minuti. Devo fare gestione: prima devo vedere se è disponibile, poi se giocherà o no. Oggi pomeriggio abbiamo allenamento e domani vedrete. Se è speciale per me una finale con l'Inter? Io ho rispetto per tutte le squadre in cui ho giocato: per me il sentimento è uguale ad affrontare tutti, il sentimento ce l'ho per i miei giocatori. Voglio preparare bene le cose perché sappiano cosa devono fare per vincere con una squadra forte. La cosa importante è avere ambizione e voglia di vincere un titolo: manca un passo, speriamo vada bene. Abbiamo fiducia anche se abbiamo difficoltà: la vita è così ma è in mezzo alle difficoltà che nascono le belle cose.


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Eriksson? Ho avuto tanti bravi allenatori, lui ci ha segnati tutti: aveva una relazione fantastica con tutti. Non si arrabbiava mai, diventava solo rosso: ce l'ho nel cuore, così come tutti in quella squadra. E' stata una squadra fantastica, l'Italia è la mia seconda casa: ho vissuto anni meravigliosi, è un onore essere allenatore di una squadra storica come il Milan. Se ho sbagliato a non stringere la mano a Inzaghi? Ce la stringeremo sicuramente. Ci sono episodi durante la partita che succedono, poi finisce: non c'è stata mancanza di rispetto, siamo due uomini del calcio. Ci vogliamo bene, sarà mio amico prima e dopo, durante è il mio avversario".