Triplice fischio di Napoli-Inter al Maradona. Spazio alle parole dei protagonisti, come sempre raccolte anche dall'inviato di Fcinter1908.it. Qui la conferenza stampa di Simone Inzaghi, direttamente da Fuorigrotta: "Eravamo già in emergenza, Dimarco e Calhanoglu avevano chiesto di uscire, gli ho chiesto di tenere un pochetto, ma non riuscivano a correre bene. E' un momento così per gli infortuni, ma i ragazzi hanno fatto il massimo contro una squadra che è cresciuta tanto. Ci prendiamo questo pareggio, anche se nell'azione del gol potevamo fare meglio. Lo analizzeremo. Siamo in emergenza, Dumfries e Pavard quinti non li avevo mai messi e farlo con il Napoli può comportare rischi, ma non c'erano alternative. Il Napoli è una squadra di valore, gamba che ci ha creato più di un problema".


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Inzaghi: “Ci teniamo il pari. Il punto su Carlos, Zalewski e gli altri out. Bastoni tolto per…”
Cosa vi lascia dentro il pareggio?
"Siamo tutte lì, mancano 11 partite e il campionato è aperto. Juventus e Lazio possono accorciare, ma ognuno deve guardare il proprio percorso. Abbiamo Champions e Coppa Italia ancora da giocarci, sono fiducioso. In questi 15 giorni avremo ancora qualche problema, ma ho detto alla squadra che ho bisogno di grande disponibilità e i ragazzi me la danno sempre".
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Ci fai un punto sugli infortunati?
"Dimarco e Calhanoglu non stanno bene, ma Dimarco ha sentito un indolenzimento e non la fitta. Calhanoglu ha preso una ginocchiata, speriamo non sia come quella di Carlos Augusto che è fuori da 15 giorni. Zalewski e Darmian non ci saranno a Rotterdam, così come penso non ce la faccia Carlos. Qualcosa faremo"
Come mai hai tolto Bastoni?
"Alessandro non ha chiesto niente, loro avevano alzato i centimetri e avrei tolto o lui o Acerbi. Ho messo dentro De Vrij perché aveva fatto un'ottima partita e in quel momento l'ho tolto perché siamo in difficoltà a sinistra, ma lui sta bene e non ha chiesto il cambio".
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